Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] i non metalli, non con l’idrogeno; si discioglie negli acidi diluiti dando i sali manganosi.
Composti
Nei suoi numerosi composti il liberando CO2 a temperatura intorno a 100 °C. Solubile negli acidi diluiti, non si scioglie in acqua né in alcol; all ...
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Genere di Insetti Imenotteri (Apis) della famiglia Apidae, comprendente le specie Apis dorsata, A. florea, A. indica, A. mellifica.
La società delle a
Vivono in società polimorfe, persistenti, formate [...] la cera ecc. L’addome termina con un pungiglione costituito dallo stilo a bulbo, con lo sbocco delle due ghiandole velenifere, l’acida e l’alcalina. Delle due paia di ali, membranose, le posteriori sono le più piccole. Le tre paia di zampe terminano ...
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torba Combustibile fossile di età quaternaria, costituito da sostanza vegetale semicarbonizzata e satura d’acqua, che rappresenta il primo stadio di trasformazione della materia vegetale in carbone. In [...] piante palustri si decompone in condizioni anaerobiche, dando origine a gas e a prodotti fortemente carboniosi di natura acida. Condizioni di questo tipo si verificano nei bacini lacustri circondati da terre emerse con abbondante vegetazione, nelle ...
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Massa magmatica fusa di consolidazione subaerea o subacquea che viene eruttata da un apparato vulcanico e che, raffreddandosi, dà luogo alla formazione di rocce effusive. In linea di massima, solo attraverso [...] un altrettanto rapido abbassamento della temperatura che, all’atto della fuoriuscita, è di circa 800-900 °C per le l. acide, e oscillante intorno a 1100-1200 °C per quelle basiche. Il chimismo, peraltro, ne condiziona fortemente i modelli giaciturali ...
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INFUSORÎ
Paolo Enriques
Sono considerati come un sottotipo del tipo dei Protozoi (v.).
Storia. - La scoperta degl'Infusorî si deve ad A. v. Leeuwenhoek (1676) che osservò alcuni animalcula nell'acqua [...] I cirri sono un'altro derivato delle ciglia, anch'essi dovuti al saldamento d'un gruppo di ciglia, mediante sostanza solubile in acido. Il gruppo è, in questo caso, fatto a pennello. Ma ben più importante differenza si riscontra tra la funzione delle ...
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POZZOLANA
Aldo Maffei
. Le pozzolane sono prodotti di deiezioni vulcaniche in forma di minuti lapilli, modificati dall'azione del tempo e degli agenti atmosferici, che, unite a grassello di calce (generalmente [...] in una malta a cemento.
La resistenza all'aggressione delle acque di un legante idraulico è in relazione con la natura acida dei costituenti (silicati e alluminati), e, secondo alcuni autori (Vicat-La Fuma) è in dipendenza con un indice di resistenza ...
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Questa parola significa, in chirurgia, l'infiammazione cronica, il più spesso tubercolare, dell'osso, a carattere ulcerativo, con distruzione e rarefazione delle trabecole delle ossa, e si contrappone [...] d'un processo chimico-parassitario, il quale consiste nella soluzione di sali inorganici per opera della fermentazione acida, e nella successiva digestione batterica delle sostanze organiche.
In superficie si riscontra un'infezione mista di carattere ...
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CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] , alcalina quella che si forma al polo negativo. Distinse pertanto la galvanocaustica in termica e chimica, e quest'ultima in acida e alcalina. Nel 1858, apprestò una pila, poi perfezionata nel 1862, a corrent costante dotata di molta tensione . 9 e ...
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TARTARICO, ACIDO
Pietro LEONE
Alberico BENEDICENTI
. È uno degli acidi organici più diffusi del mondo vegetale. Si trova nell'uva, nel tamarindo, nelle sorbe, nelle patate, nei cetrioli, negli ananas, [...] acqua, piuttosto elevata (1 p. in o,76 p. a 15°), aumenta con la temperatura.
Interessante è il comportamento ottico dell'acido d-tartarico: cristallizzato devia il piano della luce polarizzata a sinistra (per uno strato di 1 cm. di spessore
ed anche ...
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Le indagini di J. Ruska (Sal ammoniacus, Nušādir und Salmiak, in Sitzungsberichte d. Heidelberger Akad. d. Wissenschaften, philos.- hist. Kl., Heidelberg 1928, n. 5) hanno portato ai seguenti risultati. [...] variabile con la temperatura; per la dissociazione è necessaria la presenza di tracce di acqua.
La soluzione acquosa ha una debole reazione acida in seguito a idrolisi e formazione di NH4OH, che a sua volta è scomposto in NH4 e H2O; se si riscalda la ...
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acidita
acidità s. f. [dal lat. tardo acidĭtas -atis]. – 1. a. L’esser acido; qualità, sapore di ciò che è acido. b. In chimica: proprietà di una base di unirsi a uno o più equivalenti di un acido (è indicata dal numero di gruppi ossidrilici...
acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene avvertito quando siano eccitati chimicamente...