LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] di 60 galee che si sarebbe dovuta armare a spese del papa. Il 6 aprile, infine, Bonifacio VIII investì il L. di AciCastello, che apparteneva alla Chiesa di Catania, mentre il 20 nov. 1297 Carlo II d'Angiò lo nominò ammiraglio del Regno di Sicilia e ...
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SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] del conte, anche perché Alamanno cercava di ampliare il territorio posto sotto il suo controllo, tentando di impadronirsi di AciCastello. Il momento della riscossa per l'imperatore venne nel 1221, quando, come ricorda l'annalista genovese Marchisio ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] di reciproca garanzia tra i due Regni, costituita dall'infeudazione a Ruggero di Lauria del castello di Aci presso Catania, era stata formalmente concessa da Bonifacio VIII, perché Aci apparteneva alla Chiesa catanese, sicché l'eventuale perdita dei ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] un carico di frumento.
Dopo la battaglia di Aci e il conseguente ritorno sul continente dei sovrani napoletani 28 e il 29 dicembre Lentini fu conquistata, con eccezione del castello vecchio, dove la moglie del C., Margherita Passaneto, figlia del ...
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CATANIA
EEnrico Pispisa
La storia di Catania è contrassegnata da un avvenimento capitale, vero e proprio spartiacque di grande importanza nelle vicende della città tra XII e XIII sec.: il disastroso [...] 1204 furono attivi, con base nei pressi di Aci, mercanti genovesi che si contrapponevano ai trafficanti pisani; 1994, pp. 235-245; C. Terranova-D. Aprile-P. Fasanaro, Castello Ursino, in Federico e la Sicilia. Dalla terra alla corona, I, Archeologia ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] da Catania la governava, dovette far fronte alla ribellione del figlio di Manfredi, Artale d'Alagona. Lo assediò nel castello di Aci. Trattò con lui, ricevendone in ostaggio la moglie e i figli; ma la ribellione alagonese continuò e si estese alla ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] La vittoria ottenuta da F. IV il 27 maggio ad Aci indusse Enrico Rosso alla riappacificazione, dopo un incontro a distretto, Milazzo e la sua Piana, le Eolie e alcuni castelli restassero angioini e si impegnò a non interferire in Oriente, quale ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] Neocastro riferisce che nel maggio 1287 re Giacomo incontrò ad Aci il M. e insieme videro le galee angioine dirette a la Chiesa con i suoi consigli e messo i suoi castelli siciliani a disposizione del duca Roberto. Accogliendo le richieste del ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] adoprata").
Nonostante lo stato di salute assai precario, il B. doveva restar segregato nel castello di S. Giacomo fino al 20 genn. 1812 - quando egli e Castelnuovo e Aci e Angiò furono liberati per l'intervento di Bentinck. Anche in prigione il B ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] con i Palermitani gli costarono alla fine l'espulsione dalla sua stessa città: cercato dalla folla in tumulto, si rifugiò nel castello di Aci per raggiungere da Il subito dopo il Moncada a Messina.
Il 21 ag. 1516 lasciò questa città al seguito del ...
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faraglione
faraglióne (ant. o region. fariglióne) s. m. [prob. der. del gr. ϕάρος (o del lat. pharus) «faro»; il termine, presente anche nel catal. (faralló), nello spagn. (farallón o farellón), nel port. (farelhão, farilhão), è inoltre attestato...
fabbricare
(letter. fabricare) v. tr. [dal lat. fabricare, der. di fabrĭca (v. fabbrica)] (io fàbbrico, tu fàbbrichi, ecc.). – 1. Costruire, edificare, detto in genere di opere murarie o sim.: f. case, palazzi, ville, chiese (ma, al sing.,...