Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] di riferimento normativo della teoria cortigiana; Giovanardi 1998: 111-137; per la corretta individuazione delle varie classi nominali: D’Achille 2001), si rileva anche nel fatto che registra, senza censure (unico caso nel XVI secolo), i pronomi lui ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] e delle lapidi mostra caratteristiche un po’ diverse a seconda dell’epoca di esecuzione: per Milano è stato notato (D’Achille 1997) che le scritte affisse negli anni Sessanta e Settanta dell’Ottocento sono molto sobrie:
In questa casa
nel giorno ...
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Nell’italiano più informale, innanzitutto orale e marginalmente anche scritto, circolano spesso nessi relativi semplificati che, spesso attestati sin dall’antichità (sugli usi di che cfr. D’Achille 1990: [...] 205-260), sono divenuti oggi caratteristici della varietà neostandard, confinando in taluni casi con quella ➔ substandard (➔ che polivalente; ➔ colloquiale, lingua; cfr. Berruto 1987: 123-134; Fiorentino ...
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Il termine plurale (dal lat. plurāle, neutro, da plūs, pluris col suff. -ālis) indica uno dei valori che può assumere la categoria grammaticale del ➔ numero in italiano, insieme al singolare. In altre [...] in tre gruppi di nomi (Serianni 1988: 114-123) e a quella nuova in sei classi (proposta da D’Achille 2003: 102 e D’Achille & Thornton 2003: 211-212; ➔ flessione), si opererà una suddivisione in sei gruppi (indicati da lettere greche in tab ...
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L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...] -ritmica coesa, favorisce al poeta la memorizzazione e l’esecuzione, soprattutto se improvvisata: per es., il piè veloce Achille (Gondos 1994: 1314). La fissità e la formularità degli epiteti epici tradizionali sono infatti argomenti a sostegno della ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] dal latino o da un’altra lingua, specialmente romanza; sono di origine multipla molti prestiti in romeno (D’Achille 2008).
Le raccolte di italianismi sono innumerevoli, a cominciare dai Deux dialogues du nouveau langage François, italianizé, & ...
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Lo stile telegrafico nasce sul finire dell’Ottocento come risposta espressiva all’esigenza di scrivere messaggi brevi come telegrammi e telex, in cui ogni parola aveva un costo.
Tipica di questo stile [...] proprio dello scambio epistolare (Antonelli 2003: 190-194) e talvolta riflesso anche nell’italiano popolare dei semicolti (D’Achille 1994: 76-77):
(1) effettuato pagamento stop prego inviare fattura mio indirizzo cortese urgenza stop [= ho effettuato ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] . A quest’ultima corrente appartennero autori come Achille Torelli, che nella commedia I mariti (1867 del popolo fantastico (una trilogia), Milano, Ubulibri, pp. 9-20.
D’Achille, Paolo (2006), L’italiano regionale in scena, in Binazzi & Calamai ...
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Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] del tipo non possiamo non ricordiamo, incrocio tra il preesistente non possiamo non ricordare e la correzione ricordiamo (cfr. D’Achille 2001).
Nella preparazione editoriale di un testo per la stampa, dunque, le fasi di correzione di bozze in senso ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] sono i patronimici:Titide per indicare Diomede o Pelide per indicare Achille; o, ancora, autentiche perifrasi: per es., quando Zeus una ragion comune alle loro spezie o individui (come d’Achille un’idea di valore comune a tutti i forti; come d ...
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Achille
– Eroe della mitologia greca, celebrato nell’Iliade come uno dei più forti e valorosi guerrieri che parteciparono alla guerra di Troia. Con valore antonomastico, il nome si usa in frasi come essere, non essere un A., un eroe, un valoroso....