Marazzini, Claudio. – Linguista italiano (n. Torino 1949). Professore di Storia della lingua italiana presso l’università di Vercelli, ha insegnato precedentemente anche all’estero e presso le università [...] dell’ASLI e della Società Italiana di Glottologia. Dal 2014 presidente dell’Accademia della Crusca, ha lasciato l'incarico nel 2023, al termine dei tre mandati previsti dallo statuto, subentrandogli P. D'Achille e divenendone presidente onorario. ...
Leggi Tutto
Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] dire quanta sia la cera che vi s’arde a queste cene (Dec. VIII, 9)
Attraverso i secoli (si rimanda a D’Achille 1990 per dettagli) il costrutto compare in scrittori e generi differenti: dalla poesia del Petrarca (come si è visto nell’es. 77 tratto ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] in Id., Saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1946-1976), Roma 1980, I, pp. 189-212 passim; P. D'Achille - C. Giovanardi, La letteratura volgare e i dialetti di Roma e del Lazio. Bibliografia dei testi e degli studi, I, Dalle origini ...
Leggi Tutto
L’ipercorrettismo (meno spesso ipercorrezione) consiste nella sostituzione di una forma linguistica che sarebbe esatta, ma che viene erroneamente ritenuta scorretta per somiglianza con una forma effettivamente [...] , a cura di A.A. Sobrero, Roma - Bari, Laterza, 2 voll., vol. 2° (La variazione e gli usi), pp. 37-92.
D’Achille, Paolo (1994), L’italiano dei semicolti, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll ...
Leggi Tutto
Le cosiddette forme colloquiali (o colloquialismi) caratterizzano il dialogo informale e spontaneo, ovvero condizioni comunicative proprie del parlato (➔ colloquiale, lingua; ➔ lingua parlata). Esse sono [...] Renzi 2000, Tavoni 2002 (che raccoglie la bibliografia precedente sull’argomento), Bonomi & Mauroni 2003, Tesi 2005: 229-240, D’Achille 2006: 177-89, e Renzi 2007 (alcuni fenomeni ed esempi sono invece estratti da Telve 2007 e 2008a) e sono stati ...
Leggi Tutto
Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] (c) lo spostamento di ➔ accento nella flessione (vièni, veníte; telègrafo, telegrafáte; àltero, alteráte).
Bisogna però sottolineare (D’Achille 2003: 117) che l’allomorfia era ancor più marcata nel passato, quando la variazione formale riguardava una ...
Leggi Tutto
Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] varianti formali delle scisse (cfr. Berretta 2002; D’Achille, Proietti & Viviani 2005). Al contrario di quanto Roma, 27-28 novembre 2003), a cura di I. Korzen & P. D’Achille, Firenze, Cesati, pp. 249-279.
Halliday, Michael A.K. (1967), Notes ...
Leggi Tutto
Tra tutti i tipi di comunicazione audiovisiva e trasmessa (➔ lingua e media), il più rappresentativo è quello televisivo, per la numerosità degli utenti, gli investimenti che comporta e la ricaduta sulla [...] sono invece tipiche dei telegiornali: voltiamo pagina; cambiamo decisamente argomento; ma sentiamo ora il nostro corrispondente (D’Achille 20062: 230-233).
Di là dall’origine propriamente televisiva delle singole forme, il piccolo schermo ha un ...
Leggi Tutto
Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] , Paolo (1994), L’italiano dei semicolti, in Serianni & Trifone 1993-1994, vol. 2º, pp. 41-79.
D’Achille, Paolo (2001), ‘Che ce lo dici a fare?’ Un costrutto interrogativo di matrice dialettale nell’italiano parlato contemporaneo, in Id. & ...
Leggi Tutto
Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...]
Come le dislocazioni, anche le costruzioni scisse si incontrano (almeno quelle che focalizzano il soggetto) già nell’italiano antico (D’Achille, Proietti & Viviani 2005):
(72) Non so s’è per mercé che mi vien meno,
od è ventura o soverchianza ...
Leggi Tutto
Achille
– Eroe della mitologia greca, celebrato nell’Iliade come uno dei più forti e valorosi guerrieri che parteciparono alla guerra di Troia. Con valore antonomastico, il nome si usa in frasi come essere, non essere un A., un eroe, un valoroso....