BELTRAMI, Achille
Piero Treves
Nato a Brescia il 4 ott. 1868, frequentò la scuola media nella sua città, dai monumenti di questa e dalle sue tradizioni storiche derivando ispirazione allo studio dell'antichità [...] classica. Allievo dell'università di Pisa, quivi si laureò il 1° luglio 1891 con una tesi latina De anacoluthiae usu apud Thucydidem (pubbl. in Annali della Scuola normale superiore; estr., Pisa 1895); ...
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Italianista (Napoli 1936 - Roma 2008); professore di letteratura italiana e di filologia e critica dantesca presso l'Università degli studi di Roma "La Sapienza". Ha dedicato i suoi studi soprattutto a Dante e alla letteratura dei primi secoli (Il primo Quattrocento toscano, 1971; La letteratura civile e religiosa del Trecento, 1972; Il manifesto di Guittone e altri studi fra Due e Quattrocento, 1974; ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] Due giornate italo-danesi di studi linguistici (Roma, 27-28 novembre 2003), a cura di I. Korzen & P. D’Achille, Firenze, Cesati, pp. 249-279.
De Mauro, Tullio (19702), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
Eisenstein ...
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Si definiscono dialettismi (o dialettalismi) parole (ma anche locuzioni, forme e costrutti) di origine dialettale inseriti in contesti di italiano. I dialettismi più numerosi (e più studiati) riguardano [...] esplicativa che contiene in genere un riferimento a una precisa realtà geografica e al tempo stesso ne marca l’estraneità (D’Achille & Thornton 2005), come negli esempi seguenti: «per la via di terra o ‘fondamenta’, come a Vinegia dir si costuma ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] po’ in tutte le regioni (cfr. i contributi raccolti in Bruni 1992 e 1984; per un quadro generale cfr. D’Achille 1994; 2008).
Dato il prevalente riferimento degli studi alla produzione scritta (cfr. Hans-Bianchi 2005), che comunque appare certamente ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] , in I dialetti italiani. Storia, struttura, uso, a cura di M. Cortelazzo et al., Torino, UTET, pp. 26-42.
D’Achille, Paolo & Viviani, Andrea (2009), La colazione al bar degli italiani: col cappuccino c’è sempre il cornetto?, in Storia della ...
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Il termine allotropi indica due o più parole che, pur essendo diverse sul piano formale e semantico, hanno il medesimo etimo, come per es. vizio e vezzo, riconducibili entrambe al lat. vĭtium.
Il termine, [...] un altro ancora che il termine polimorfia può avere un significato più vasto, avvicinandosi a quello di allomorfia (cfr. D’Achille 2004; ➔ allomorfi).
Lo studio di Canello (1878), con oltre duecento allotropi raccolti, suddivisi in gruppi omogenei e ...
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L’aferesi (lat. aphaeresis, dal gr. aphairéo «sottrarre») è un fenomeno fonetico che consiste nella caduta di uno o più foni all’inizio di parola (Del Popolo 20042).
L’aferesi è diffusa soprattutto nel parlato, dove i confini tra le parole non sono netti, specie in quello trascurato, informale, rapido (che taluni chiamano parlato allegro), oppure popolare o regionale. È frequente, per es., la caduta ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] . Atti del Convegno (Sappada / Plodn, 27 giugno - 1° luglio 2007), a cura di G. Marcato, Padova, Unipress, pp. 183-196.
D’Achille, Paolo & Viviani, Andrea (a cura di) (2007), La lingua delle città. I dati di Roma, Latina, L’Aquila e Catania, Roma ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] dalla rapidità della redazione dei testi, dalla frequente assenza di rilettura, che ha ricadute anche ad altri livelli di analisi (D’Achille 2001), e dalle nuove modalità di stampa, in cui la correzione delle bozze ha perso l’importanza che aveva in ...
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Achille
– Eroe della mitologia greca, celebrato nell’Iliade come uno dei più forti e valorosi guerrieri che parteciparono alla guerra di Troia. Con valore antonomastico, il nome si usa in frasi come essere, non essere un A., un eroe, un valoroso....