CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] i quali la reciproca solidarietà era definita. La crisi dell’«Achille Lauro» mostrò, in particolare, la sua concezione dei Sera, 4 luglio 1992).
Dopo l’omicidio del magistrato Giovanni Falcone avvenuto il 23 maggio e l’elezione, a due giorni di ...
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(propr. Benedetto)
Craxi, Bettino
(propr. Benedetto) Politico (Milano 1934-Hammamet, Tunisia, 2000). Dirigente della Gioventù socialista e membro del Comitato centrale del PSI dal 1957, militò nella corrente autonomista del partito. Entrò nel 1965 nella direzione del PSI e fu tra i promotori dell’unificazione ... ...
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Uomo politico italiano (Milano 1934 - Hammamet, Tunisia, 2000). Dirigente della gioventù socialista, membro del comitato centrale del PSI dal 1957 ed esponente della corrente autonomista, entrò nella direzione nel 1965 e fu tra i promotori dell'unificazione tra PSI e socialdemocratici. Deputato dal ... ...
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Uomo politico, già presidente del Consiglio dei ministri, segretario del Partito socialista italiano dal luglio 1976 al febbraio 1993, morto a Hammamet (Tunisia) il 19 gennaio 2000. Coinvolto nelle inchieste giudiziarie di Tangentopoli si dimise dalla segreteria del PSI e in un discorso alla Camera ... ...
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(App. IV, I, p. 543)
Uomo politico, segretario dal 1976 del Partito socialista italiano. Fin dai primi anni della segreteria C. mirò a estendere il terreno del confronto con la DC a spazi politici e posizioni di potere tradizionalmente democristiani. Contemporaneamente accentuò tutti i motivi politici ... ...
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Uomo politico, nato a Milano il 24 febbraio 1934. Iniziò l'attività politica nel movimento giovanile socialista, partecipando con un gruppo di dirigenti universitari socialisti, comunisti e indipendenti di sinistra alla redazione del giornale giovanile Il Risorgimento. Collaboratore dell'Avanti, della ... ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] pagine di prosa (La mia tabacchiera, All’avv. Achille Nigra, Impressioni di Viaggio), panegirici (Il sacerdozio). di Agesilao Milano (l’attentatore calabrese del re), come Giambattista Falcone, che fu poi ucciso nella spedizione di Sapri (in quell’ ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] parentesi. Con l’ascesa al soglio pontificio del lombardo Achille Ratti si tornò saldamente a una leadership settentrionale.
Il pastorale.
Le stragi in cui morivano i magistrati-simbolo Falcone e Borsellino, nel maggio e nel luglio 1992, l ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] di affrontare gli avversari, comandati dal maggiore della gendarmeria Achille de Liguoro, sulle colline che dominavano il paese. Dopo popolazione. Il gruppo fu aggredito. Molti, tra questi Falcone, furono uccisi. Altri, come Nicotera, ferito, vennero ...
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