Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] verbo (divertere) usato nel De vulgari eloquentia per designare il le bracce, le pratora; cfr. Paolo D’Achille, in Morgana, Piotti & Prada 2001 Salerno Editrice, 2 voll.
Fortunio, Giovanni Francesco (1999), Regole grammaticali della volgar ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] alle carte di Dio, Milano, Il Saggiatore.
Giudici, Giovanni (1965), La vita in versi, Milano, Mondadori. , vol. 2º, pp. 41-79.
D’Achille, Paolo (2001), ‘Che ce lo dici a al., Torino, UTET, pp. 628-678.
De Cesare, Anna-Maria (2005), L’organizzazione ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] le posizioni dell’autore, espresse da Giovanni Rucellai, comandante della fortezza papale di che egli figurasse come traduttore), del De vulgari eloquentia di ➔ Dante, opera delle varie classi nominali: D’Achille 2001), si rileva anche nel ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] (16):
(14) Tu dormi troppo, Giovanni! (Brancati 1971: 32)
(15) Avvocato E a voi, caro professore, risulta che … (De Crescenzo 1985: 23)
(18) Ingegner Bianchi, a lei di italiano parlata a Roma, invece (D’Achille 1995; ➔ Roma, italiano di), il vocativo ...
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Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] Manzoni, I promessi sposi)
(16) Moglie, che fai? (Giovanni Gherardini, La gazza ladra)
(17) Vorrei pigliare un terno nel romanesco e nell’«italiano de Roma», «Contributi di filologia dell’Italia mediana» 9, pp. 251-267.
D’Achille, Paolo (2003), L’ ...
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L’➔accordo morfologico (di ➔ genere e di ➔ numero) tra i diversi elementi presenta varie forme.
Una sequenza di soggetti può presentare profili diversi e, quanto all’accordo, esiti diversi:
(a) se uno [...] l’accordo è di norma al singolare (Giovanni, insieme a / con suo fratello, dunque «bisogna dire l’uno de’ ginocchi, nissuno de’ labbri, uno de’ due lenzuoli, uno de’ diti», osserva: «Vero è 478; Tesi 2005: 64; D’Achille 2006: 118), specie in contesti ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] Tobia & Brice 1998 per Roma; Cuppini, De Marzi & Desideri 1995 per Pesaro e Milano è stato notato (D’Achille 1997) che le scritte affisse negli Korsisch, Sardisch), pp. 157-168.
Nencioni, Giovanni (1993), La lingua di Manzoni. Avviamento alle ...
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Le locuzioni preposizionali sono combinazioni fisse di due o più parole (come davanti a, invece di, di fronte a, a causa di, da parte di, in relazione a, conformemente a) che costituiscono unità polirematiche [...] impalcatura in uno slargo proprio in faccia al mare (De Luca 1999: 89)
Che il criterio della lettura non elementi» (D’Achille 2003: 141). ne frega, Milano, Feltrinelli (1a ed. 2004).
Verga, Giovanni (1955), Mastro Don Gesualdo, in Id., Opere, a ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] il compito di succedere all’antichista Achille Coen a capo della Biblioteca della italiana di János tanitvány (Giovanni il discepolo, Lanciano 1912), , nell’ambito della quale si segnalano lo studio de L’opera di Demetrio Galanos (Firenze 1913), il ...
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Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...] varcai l’ingresso di Sant’Anna» (Achille Campanile);
(d) aggettivi e locuzioni voleva trargli a quel di Licodia!» (Giovanni Verga).
Per ciò che concerne il nuova grammatica della lingua italiana, Bologna, Zanichelli.
De Mauro, Tullio (a cura di) (2007 ...
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