Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] (come Raffaello Fornaciari e Giovanni Moise) mostrano maggiore tolleranza a cura di I. Korzen & P. D’Achille, Firenze, Cesati, pp. 249-279.
Halliday, Actes du XVIIIe congrès international de linguistique et de philologie romanes (Trier 1986), ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] rimesso in libertà grazie all’amnistia per l’elezione di Giovanni di Lorenzo de’ Medici a papa (col nome di Leone X: , loro come ➔ soggetto supera la media dei testi coevi corrispondenti (D’Achille 1990: 331-333; ➔ personali, pronomi). In (3) e., «l ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] un impulso decisivo con l’edizione veneziana del De Aetna (1496) di ➔ Pietro Bembo da Novecento («e grave grave grave m’incuora»: Giovanni Pascoli, “L’ora di Barga”), e -5 ottobre 2002), a cura di P. D’Achille, Firenze, Cesati, pp. 107-127.
Fornara, ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] (Nencioni 1995; Biffi 2006). Il De architectura fu infatti anche una ricca Marsilio, pp. 208-212.
Casale Vittorio & D’Achille Paolo (a cura di) (2004), Storia della lingua e Nuovi studi di linguistica italiana per Giovanni Nencioni, a cura di M. ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] passati (Ma sai ieri chi ti vedo? L’amico di Giovanni; A: Aspettavo una tua chiamata ieri. B: Beh, è fatto alla porco cane; non vale un cazzo.
De Mauro, Tullio (a cura di) (2007), Primo , Accademia della Crusca.
D’Achille, Paolo (1990), Sintassi del ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] napoletane» 7, pp. 537-538.
Del Tufo, Giovanni Battista (2007), Ritratto o modello delle grandezze, delitie e De Blasi, Nicola & Librandi, Rita (1993), Storia della lingua a Napoli e in Campania. I’ te vurria parlà, Napoli, Pironti.
D’Achille ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] questa realtà linguistica si ha in Edmondo De Amicis, Sull’Oceano (1890). Si di scrittori e intellettuali. ➔ Giovanni Pascoli, nel poemetto “Italy” 2003), a cura di I. Korzen & P. D’Achille, Firenze, Cesati, pp. 249-279.
Dardano, Maurizio & ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] lettere iniziali, come nel verso di Giovanni Boccaccio «e par che per pregar , come nel racconto umoristico di Achille Campanile sul «tasso della quercia presto
Un altro papa che je piji er gusto
De mèttese pe nome Sisto Sesto
Oltre che un autore, ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] alla leggenda secondo la quale l’unica parte vulnerabile di Achille era il tallone in quanto non era stato immerso dalla letterari immaginari, Torino, UTET.
Flechia, Giovanni (1871), Di alcune forme de’ nomi locali dell’Italia superiore. ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] neologistiche, al Grande dizionario italiano dell’uso di Tullio De Mauro i due tomi di Nuove parole italiane dell’ Giovanni & Della Valle, Valeria (2008), Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana.
D’Achille ...
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