Scultore italiano (Napoli 1845 - ivi 1929). Fece parte della corrente verista, in costante opposizione con l'accademismo dominante a Napoli ai suoi tempi. Come Teofilo Patini nella pittura, così egli trattò [...] polemicamente nelle sue opere temi sociali e umanitarî (Parassiti, 1877, Reggia di Capodimonte; Proximus tuus, 1880, Galleria d'arte moderna di Roma), spingendo lo studio della realtà a un estremo che è ben lungi dalla visione poetica di un Gemito. ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] negativo, l'esame di ammissione all'Accademia di belle arti. Entrò, invece, all'Accademia di Napoli dove ebbe come maestri AchilleD'Orsi e Luigi De Luca.
All'inizio della prima guerra mondiale risiedette ancora a Roma dove conobbe A. Rodin. Nel 1920 ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] dichiarò di dovere a maestri scultori (presumibilmente, ad Achilled'Orsi, il più importante a Napoli dei veristi), salvo Esposizione della città di Roma con tre busti ritratto (premiati con medaglia d'oro) e con Ad maiorem Dei gloriam (U. Fleres, in ...
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BIONDI, Ernesto
Giorgio Di Genova
Nacque a Morolo (Frosinone) da Angelo e Eugenia Pistolesi il 30 genn. 1854. Dimostrate buone attitudini all'arte, nel maggio del 1870, ancora semianalfabeta, venne [...] dolorosa.
Dal 1890 al 1899 il B. lavorò a I Saturnali (Roma, Gall. Naz. d'Arte Moderna), bronzo in cui, oltre ad evidenti influssi dei Parassiti di AchilleD'Orsi, si nota un attento studio della ritrattistica romana.
Anche in quest'opera mostra di ...
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ALBERTI, Achille
Renata Cipriani
Scultore, nato a Milano il 12 marzo 1860.
Studiò con P. Magni e R. Ripamonti a Brera, dove in seguito fu professore. Entusiasmatosi per il populismo umanitario del napoletano [...] AchilleD'Orsi, svolse con diligente virtuosismo temi sociali, raggiungendo notorietà internazionale. Nel 1885 si segnalò con Id., A. A., Milano 1936; G. Nicodemi-M. Bezzola, La Galleria d'arte moderna di Milano, Le sculture, Milano 1938, pp. 2-5; S ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] insieme con altri artisti ribelli all'arte ufficiale - tra i quali, oltre a Mancini, Giovanni Battista Amendola, Vincenzo Buonocore, AchilleD'Orsi, Luigi Fabron, Ettore Ximenes - il G. prese in affitto uno studio nell'ex convento di S. Andrea delle ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] 1880 dipinse una delle sue opere più celebri, L’erede (Roma, Galleria nazionale d’arte moderna), maturato quasi contemporaneamente alla scultura Proximus tuus di AchilleD’Orsi e inviato all’Esposizione nazionale di Milano del 1881.
Con L’erede, che ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] su quanti riteneva i suoi maestri ideali, da Rodin a Medardo Rosso, da Picasso a Giacometti; nel contesto napoletano predilesse AchilleD’Orsi a Vincenzo Gemito.
Nel 1951 esordì a Napoli in una collettiva di giovani artisti con l’opera Venditrice di ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] Gavius Apicius.
Nel 1903 ricevette la proposta da AchilleD'Orsi di realizzare uno dei due leoni affidatigli da Giuseppe l'incarico, mai condotto a termine, a Pietro Piranio e Benedetto D'Amore.
Nel 1907 il G. scolpì i busti di Mario Pagano per ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] e umanitaria, lungo la linea introdotta in Italia, nell’ultimo ventennio dell’Ottocento, da artisti come Teofilo Patini, AchilleD’Orsi e Vincenzo Vela. Fortunato fu anche suo collezionista: gli appartennero, ad esempio, i dipinti Ingresso alla villa ...
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