Scultore italiano (Napoli 1845 - ivi 1929). Fece parte della corrente verista, in costante opposizione con l'accademismo dominante a Napoli ai suoi tempi. Come Teofilo Patini nella pittura, così egli trattò [...] polemicamente nelle sue opere temi sociali e umanitarî (Parassiti, 1877, Reggia di Capodimonte; Proximus tuus, 1880, Galleria d'arte moderna di Roma), spingendo lo studio della realtà a un estremo che è ben lungi dalla visione poetica di un Gemito. ...
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Scultore; nacque in Morolo (Ciociaria), il 30 giugno 1855, e morì in Roma dove risiedeva da molti anni, il 5 aprile 1917. Il B. cominciò a studiare in Roma, quando nell'Istituto di belle arti insegnava [...] 'una scena romana come vista sul paleoscenico, tutta di fronte. Essa deriva dal gruppo dei Parassiti di Achilled'Orsi, ma aggiunge di proprio e di nuovo il personaggio centrale, un fanciullo che, trascinato da quella specie di farandola, si sforza a ...
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Scultore, nato a Molfetta il 3 luglio 1864, vivente. Studiò all'Istituto di belle arti di Napoli con Achilled'Orsi. Fin dai suoi primi saggi palesò i caratteri fondamentali dell'opera sua con un vigoroso [...] il ritratto del tenore Caruso), nella quale spesso fece uso d'una sobria policromia sul marmo. L'opera sua, oltre ; Giannelli, Artisti napoletani viventi, Napoli 1911; A. Colasanti, Catalogo della galleria d'arte moderna in Roma, Milano-Roma s. a. ...
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Scultore, nato il 19 gennaio 1848 in Episcopio (Sarno), morto di tisi a Napoli il 17 dicembre 1887. Studiò a Napoli con lo scultore Antonio Busciolani, e dopo all'Accademia. Il suo primo lavoro fu un busto [...] veristica, come il Mozart morente di Rodolfo Carnielo, il Suicidio di Jacopo Ortis di Ettore Ferrari, i Parassiti di Achilled'Orsi, gli Amanti di Leonardo Bistolfi. Bene schizzati e caratteristici i ritratti a busto modellati dall'A., come quelli di ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] negativo, l'esame di ammissione all'Accademia di belle arti. Entrò, invece, all'Accademia di Napoli dove ebbe come maestri AchilleD'Orsi e Luigi De Luca.
All'inizio della prima guerra mondiale risiedette ancora a Roma dove conobbe A. Rodin. Nel 1920 ...
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ALBERTI, Achille
Renata Cipriani
Scultore, nato a Milano il 12 marzo 1860.
Studiò con P. Magni e R. Ripamonti a Brera, dove in seguito fu professore. Entusiasmatosi per il populismo umanitario del napoletano [...] AchilleD'Orsi, svolse con diligente virtuosismo temi sociali, raggiungendo notorietà internazionale. Nel 1885 si segnalò con Id., A. A., Milano 1936; G. Nicodemi-M. Bezzola, La Galleria d'arte moderna di Milano, Le sculture, Milano 1938, pp. 2-5; S ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] insieme con altri artisti ribelli all'arte ufficiale - tra i quali, oltre a Mancini, Giovanni Battista Amendola, Vincenzo Buonocore, AchilleD'Orsi, Luigi Fabron, Ettore Ximenes - il G. prese in affitto uno studio nell'ex convento di S. Andrea delle ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] 1880 dipinse una delle sue opere più celebri, L’erede (Roma, Galleria nazionale d’arte moderna), maturato quasi contemporaneamente alla scultura Proximus tuus di AchilleD’Orsi e inviato all’Esposizione nazionale di Milano del 1881.
Con L’erede, che ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] su quanti riteneva i suoi maestri ideali, da Rodin a Medardo Rosso, da Picasso a Giacometti; nel contesto napoletano predilesse AchilleD’Orsi a Vincenzo Gemito.
Nel 1951 esordì a Napoli in una collettiva di giovani artisti con l’opera Venditrice di ...
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UCCELLA, Raffaele
Mariantonietta Picone Petrusa
– Raffaele Uccello (poi cambiato in Uccella) nacque, primo di quindici figli, in una modesta famiglia, a Santa Maria Capua Vetere il 5 gennaio 1884 da [...] istituto, e vinse una borsa di studio regionale. Nei suoi primi lavori a carattere sociale seguì il suo maestro Achilled’Orsi: indicativa l’opera presente nel 1906 all’Esposizione nazionale di Milano (il gesso Notte all’alba della vita, ubicazione ...
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