Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] , ma anche europei, come Aridos in Spagna o Notarchirico in Italia.
La transizione: l'olduvaiano evoluto e le origini dell'acheuleano
Il termine di Olduvaiano evoluto fu proposto per la prima volta da M.D. Leakey (1971), sulla base dell'evidenza ...
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Sito preistorico dell’Algeria, a E di Mascara. Il giacimento, costituito da depositi sabbiosi lacustri, ha fornito i resti (tre mandibole, un parietale e denti isolati di vari individui) di Atlanthropus [...] mauritanicus, un ominide primitivo affine a Homo erectus. L’industria litica, di tipo acheuleano, consiste in strumenti su ciottolo e bifacciali generalmente grossolani. In base ai resti di fauna il sito è riferito al Pleistocene medio iniziale. ...
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Fiume dell’Abruzzo settentrionale (36 km; bacino di 123 km2); nasce a circa 1350 m. s. m. da diverse sorgenti nella Montagna dei Fiori e sbocca nell’Adriatico a S del Tronto.
Nella sua valle sono stati [...] raccolti, in superficie, numerosi manufatti del Paleolitico che richiamano l’Acheuleano e diverse facies del Musteriano. In località Sant’Egidio della V. si è scoperto un sepolcreto dell’età del Ferro. ...
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(o Torre in Pietra) Centro in provincia di Roma, presso la Via Aurelia, in una zona bonificata e colonizzata negli anni 1920.
Giacimenti del Pleistocene medio-superiore hanno dato resti umani e industrie [...] si riconoscono due livelli: quello più antico ha restituito bifacciali su pietra e osso riferibili al Paleolitico inferiore (Acheuleano superiore), con età compresa tra 350.000 e 250.000 anni; le mammalofaune (elefante antico, uro, cervidi, orso ...
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Paletnologo (Mulhouse 1896 - Oujda, Marocco, 1948), dal 1931 ispettore delle antichità per il Marocco Francese; scavò la grotta di el-Kenzira, che permise la prima sicura sistemazione stratigrafica e cronologica [...] , sito della regione di Casablanca importante per la presenza di un'industria litica attribuita a una fase antica dell'Acheuleano. Illustrò l'arte rupestre del Marocco. Pubblicò tra l'altro: Les grottes préhistoriques d'el-Kenzira (1936); La place ...
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Il Paleolitico. La formazione dei complessi del Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il Paleolitico medio è stato considerato a lungo l'equivalente del cosiddetto "complesso musteriano", [...] ), anche se il sito più conosciuto si trova presso le celebri Kalambo Falls (Zambia). Questo sito presenta una sequenza di Acheuleano e Sangoano; il limite tra i due complessi si colloca intorno a 200.000 anni fa. Il Sangoano costituisce un ...
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Località del Kent, nei pressi della quale, in una cava di ghiaia a Barnfield, nel 1935 fu rinvenuto il cranio di un individuo (uomo di S.) riferito a una forma transizionale tra Homo erectus e Homo sapiens, [...] che prelude ai neandertaliani. In associazione al cranio, che consta dell’occipitale e dei due parietali ed è datato a 225.000 anni fa, si trovarono resti di fauna calda e industrie dell’Acheuleano medio. ...
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Gruppo di oasi del deserto libico, in Egitto (Oasis magna degli antichi), che occupa una lunga estensione sviluppata per 220 km (circa 3000 km2). Il fondo si trova tra −18 m e +200 m. Le oasi vere e proprie [...] orzo, grano, cotone. Il centro principale è al-Kharga.
I più antichi resti materiali conosciuti appartengono all’Acheuleano evoluto (400.000 anni fa). La sequenza relativa al Paleolitico medio è articolata in Levalloisiano medio, Levalloisiano ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] livello F fu distinto in quattro sublivelli in base alla frequenza di bifacciali; il livello E fu designato da A. Rust Acheulo-Yabrudiano, con bifacciali acheuleani e raschiatoi yabrudiani tipo riparo Yabrud I. D.A.E. Garrod e D.V.W. Kirkbride (1961 ...
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Oasi del deserto libico orientale, appartenente all’Egitto, 300 km circa a SO di Asyut. È costituita da una zona depressa (120 m s.l.m.) e pianeggiante di arenaria, ai piedi di una cornice di calcare. [...] , fra cui i principali sono Mut e al-Qasr.
Presso questa località sono venuti alla luce siti dell’Acheuleano superiore, caratterizzati dalla presenza di lame, denticolati, grattatoi e bifacciali. Sono presenti anche industrie del Musteriano evoluto ...
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acheuleano
agg. e s. m. – Cultura preistorica del periodo paleolitico inferiore, che prende il nome dalla località di Saint-Acheul presso Amiens in Francia; diffusa in Europa, Africa e Asia sud-occidentale, è caratterizzata da amigdale di...
chelleano
〈še-〉 agg. [dal nome della città di Chelles, nella Francia centr.]. – In paletnologia, denominazione dell’industria ad amigdale rinvenuta nel 19° sec. in un terrazzo del fiume Marna a Chelles; il termine, esteso poi a indicare tutti...