Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] panneggi e nel modulo della cornice a racemo. La scelta della posizione in facciata e l'adozione del modello dell'acheropita lateranense per il Cristo testimoniano invece dell'avvenuta contaminazione con la cultura figurativa romano-laziale, a cui va ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati su una superficie solida con un cemento o con un mastice, viene riprodotto un determinato disegno. ... ...
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Mosaico
Manuela Gianandrea
La tecnica artistica di unire tessere colorate
Il mosaico è un tipo particolare di decorazione pittorica formata dall’accostamento di piccole tessere di materia colorata (marmi, pietre, paste vitree, conchiglie) che vengono disposte a formare particolari figurazioni per ... ...
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B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali o, assai più frequentemente, di frammenti di pietra, terracotta o pasta vitrea, lavorati in forma di piccoli ... ...
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mosàico [(pl. -ci) Der. del lat. musaicum opus "opera sacra alle Muse", da Musae, le Muse protettrici delle arti] [LSF] Nome di dispositivi costituiti, come le tessere di un vero e proprio m., da molti elementi simili o identici, opportunamente disposti: per es., il m. fotoelettrico, costituito da elementi ... ...
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acheropita
(o achiropita) agg. e s. f. [dal gr. ἀχειροποίητος «non fatto da mano (umana)»]. – Immagine, ritenuta autentica e di origine miracolosa, di Gesù Cristo, o anche della Madonna o di un santo.