GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] dell'Inferno ("O trista gente, lasciate ogni speranza ne l'entrata", I, 133-134, c. 7v), la città di Dite, l'Acheronte, i gironi, la condanna dei vizi capitali e la paura del pellegrino. Pochissimi gli elementi originali, che pure possono cogliersi ...
Leggi Tutto
EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] con L'amicizia di Dante e di Forese Donati (in Rivista europea, XI [1880], pp. 706-718) e con Ilpassaggio dantesco dell'Acheronte. Il soccorritore del canto IX dell'Inferno ... (Torino 1890).
I criteri ai quali informò la sua opera di professore e di ...
Leggi Tutto
CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] volle correre rischi: egli era pronto ad evocare contro la monarchia danubiana, se necessario, anche le "forze dell'Acheronte", ad appoggiare cioè le istanze delle nazionalità soggette. Conclusa l'alleanza con l'Italia, pensò di completarla eccitando ...
Leggi Tutto
acheròntico agg. [dal lat. tardo Acherontĭcus] (pl. m. -ci), letter. – Pertinente all’Acheronte (v. la voce prec.), all’oltretomba; per estens., infernale: nel canto più buio e profondo di essa [cucina] apriva le sue fauci un antro a., una caverna...
acherusio
acherùṡio agg. [dal lat. Acherusius, gr.᾿Αχεροὺσιος], letter. – Dell’Acheronte: detto particolarmente di luoghi che venivano considerati accesso al mondo sotterraneo (v. acherontico). Palude a. era chiamata quella formata dal fiume...