adagiarsi [adage, II singol. pres. indic.]
Domenico Consoli
Questo verbo è adoperato da D. in due soli luoghi della Commedia, in rima, e con costruzione intransitiva pronominale.
In If III 111 Caronte, [...] le fa di trapassar parer sì pronte (v. 74); e Virgilio in effetti spiega che i dannati sono impazienti di traghettare l'Acheronte perché spronati dalla giustizia divina a tal segno che il loro timore si volve in disio (vv. 124-126). A tale obbiezione ...
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Cerere
Giorgio Padoan
. Divinità della mitologia classica. Figlia di Saturno e di Opi, dea delle biade e dell'agricoltura, che ella avrebbe iniziata (Mete V 341-345). Fu molto onorata nell'antichità; [...] da molti poeti, greci e latini. I mitografi medievali citano poi un'altra C., figlia del Cielo e di Vesta, che avrebbe generato Acheronte.
D. si limita a nominare C. dea de la biada tra altre divinità pagane (Cv II IV 6) e ad alludere brevemente al ...
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cangiare
Antonietta Bufano
Il verbo, di chiara discendenza francese (changier), è di uso quasi esclusivamente poetico, come ‛ cambiare ' (v.), con cui si alterna - con 18 occorrenze contro 13, escluse [...] pena ha trasformato sì da renderlo irriconoscibile, e il c. colore' (If III 101) delle anime ammassate sulla riva dell'Acheronte, ratto che 'nteser le parole crude con cui Caronte le aveva apostrofate (con lo stesso complemento oggetto c. ricorre in ...
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quinci
Mario Medici
L'avverbio dimostrativo compare nelle opere di D. complessivamente 56 volte, per la massima parte nella Commedia, eccettuati 7 casi del Convivio e uno rispettivamente della Vita [...] di moto per luogo determinato, con i verbi: ‛ passare ', in If III 127 Quinci non passa mai anima buona (cioè attraverso l'Acheronte); ‛ entrare ', in Pg XV 35 Intrate quinci / ad un scaleo vie men che li altri eretto; ‛ andare ', in Pg XXIV 141 ...
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La valle di Dodona si stende per circa 12 km. tra la Molossia e la Tesprozia nel centro dell'Epiro, a una ventina di km. da Giannina, ed è percorsa da un affluente del fiume Thyamis. Le rovine sono situate [...] col culto del fiume Acheloo (Schol. in Iliad., XXI, 194) e la vicinanza della palude Acherusia e del fiume Acheronte (Paus., I, 17,5) facilmente rivelano, anche sotto i nomi delle divinità olimpiche posteriori, un'essenza religiosa assai complessa ...
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trapassare [partic. pres. femm. plur. trapassante]
Alessandro Niccoli
E presente in tutte le opere meno che nelle Rime (manca pure nel Detto), in accezioni tutte collegabili al significato fondamentale [...] l'accezione di " valicare ", " passare oltre " per trovarsi dall'altra parte di un ostacolo: i dannati che si affollano sulla riva dell'Acheronte pronti sono a trapassar lo rio (If III 124); e così al v. 74 qual costume / le fa di trapassar parer sì ...
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riviera (rivera)
Alessandro Niccoli
La presenza di questo vocabolo nella sola Commedia attesta l'adesione a una tradizione letteraria di origine trobadorica e ‛ siciliana ', ma largamente confermata [...] flumen Dei, plenum congregatione sanctorum ".
Per If III 78 noi fermerem li nostri passi / su la trista riviera d'Acheronte, l'interpretazione corrente è quella di " fiume "; ma che si potrebbe anche spiegare " riva " è comprovato dall'involontaria ...
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SIGNORELLI, Luca
Mario Salmi
Pittore, nato a Cortona intorno alla metà del secolo XV, ivi morto il 16 ottobre 1523. Luca Pacioli e il Vasari affermano che egli si formò alla scuola di Piero della Francesca; [...] , che unisce le due precedenti, agli Eletti affioranti sui primi piani, corrispondono i Dannati traghettati sulla riviera di Acheronte, di dimensioni minori, a gruppi rincorsi e flagellati dai demoni, quasi passaggio alle scene del ricco basamento a ...
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Antinferno
Silvio Pasquazi
. ‛ Vestibolo ', ‛ antilimbo ' furono le denominazioni presto adottate per la prima regione dell'Inferno dantesco, e per lo più seguite, almeno fin a quando, nel periodo positivistico [...] sotterranea (aere sana stelle, senza cielo), eternamente oscura (aura sana tempo tinta, l f III 23 e 29) degradante verso l'Acheronte, il mal fiume (Pg 188) ove convengono coloro che muoion ne l'ira di Dio. Nel ‛ vestibolo ' D. colloca quegli spiriti ...
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È questo l'eroe dei pastori in Sicilia, e secondo la leggenda l'inventore del canto bucolico del quale divenne poi la figura prediletta. Ecco le linee generali della leggenda di Dafni, quali risultano [...] da Teocrito con parole che dai più vengono intese come se il poeta avesse voluto dire che Dafni scese all'onda d'Acheronte; ma probabilmente esse significano che Dafni si sciolse in acqua. Da ciò risulta fuori di dubbio la natura primitiva di Dafni ...
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acheròntico agg. [dal lat. tardo Acherontĭcus] (pl. m. -ci), letter. – Pertinente all’Acheronte (v. la voce prec.), all’oltretomba; per estens., infernale: nel canto più buio e profondo di essa [cucina] apriva le sue fauci un antro a., una caverna...
acherusio
acherùṡio agg. [dal lat. Acherusius, gr.᾿Αχεροὺσιος], letter. – Dell’Acheronte: detto particolarmente di luoghi che venivano considerati accesso al mondo sotterraneo (v. acherontico). Palude a. era chiamata quella formata dal fiume...