L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] con le loro anime negli spazi più belli del cielo, mentre i malvagi vedranno le proprie in balia dei flutti dell’Acheronte e del Piriflegetonte (capitolo 9).
Dopo i filosofi, la critica di Costantino si appunta sui poeti: essi affermano che figli di ...
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fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] passo già citato), III XI 5, IV VI 3, XXIX 10 (due volte). Anche in senso fisico, parlando di fiumi: If XIV 116 fanno Acheronte, Stige e Flegetonta; XIV 119, XXX 66, Pd I 81; o di fenomeni astronomici: Pd II 67 Se raro e denso ciò facesser tanto, e ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] volle correre rischi: egli era pronto ad evocare contro la monarchia danubiana, se necessario, anche le "forze dell'Acheronte", ad appoggiare cioè le istanze delle nazionalità soggette. Conclusa l'alleanza con l'Italia, pensò di completarla eccitando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dai vivi ai morti
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I riti funebri permettono una separazione graduale della famiglia [...] sembiante,
irromperebbe, e invano col ferro squarcerebbe le ombre.
Di qui la via che porta alle onde del tartareo Acheronte.
Qui un gorgo torbido di fango in vasta voragine
ribolle ed erutta in Cocito tutta la sabbia.
Orrendo nocchiero, custodisce ...
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Limbo
Fausto Montanari
Il termine (di cui si hanno due attestazioni nella Commedia: If IV 45 gente di molto valore / conobbi che 'n quel limbo eran sospesi; Pg XXII 14 discese / nel limbo de lo 'nferno [...] limite fatalmente insuperabile, ma come culmine di una nobiltà non negata, anche se di per sé stessa insufficiente.
L'Acheronte separa due mondi: al di fuori sono sdegnosamente respinti quegli uomini che sono più lontani dall'ideale etico del poeta ...
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colore
Domenico Consoli
. Per la dottrina dei c. D. si rifà principalmente al De Anima e al De Sensu et sensato aristotelici, oltre che al De Anima e al De Intellectu et intelligibili di Alberto Magno.
Il [...] tu per tema senti).
Il pallore può essere anche delle anime, come nel caso dei peccatori atterriti, sulle rive dell'Acheronte, dalle parole del nocchiero infernale: Ma quell'anime, ch'eran lasse e nude, / cangiar colore e dibattero i denti, / ratto ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] tra di loro: l'azione che si svolge in un determinato settore (ad esempio casa di Eracle o palude dell'Acheronte o città infera, nelle Rane di Aristofane) ignora l'esistenza degli altri elementi scenici, pur visibili anch'essi dagli spettatori ...
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morte
Carlo Chirico **
Letterio Cassata
Il vocabolo designa propriamente il termine della vita corporale, il cessare di ogni attività fisica, e, in senso traslato, il passaggio dalla gioia al dolore, [...] , basta esaminare le parole con cui Virgilio spiega a D. la cagione dell'ansioso desiderio degli spiriti di esser traghettati oltre l'Acheronte: la divina giustizia li sprona, / sì che la tema si volve in disio (vv. 125-126). Dice il Buti: " la paura ...
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Messo celeste
Silvio Pasquazi
celeste. Con questa denominazione si suole correntemente indicare il misterioso personaggio che viene ad aprire a D. e a Virgilio la porta di Dite, dopo che i demoni con [...] dell'Inferno, in Nuove lett. I 237 ss. Circa la sostanziale identità fra il soccorso che trasporta i due poeti oltre l'Acheronte e il soccorso che apre loro la porta di Dite, cfr. E. Donadoni, Scritti e discorsi letterari, Firenze 1921, 398-399. Per ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] le cagioni delle cose e ridurre sotto i suoi piedi le paure tutte e il fato inesorabile e il vano terrore dell'avido Acheronte! Ma felice anche chi conosce gli dei agresti, e Pane, e il vecchio Silvano, e le Ninfe sorelle..." (Georg., II, v. 475 segg ...
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acheròntico agg. [dal lat. tardo Acherontĭcus] (pl. m. -ci), letter. – Pertinente all’Acheronte (v. la voce prec.), all’oltretomba; per estens., infernale: nel canto più buio e profondo di essa [cucina] apriva le sue fauci un antro a., una caverna...
acherusio
acherùṡio agg. [dal lat. Acherusius, gr.᾿Αχεροὺσιος], letter. – Dell’Acheronte: detto particolarmente di luoghi che venivano considerati accesso al mondo sotterraneo (v. acherontico). Palude a. era chiamata quella formata dal fiume...