faggiòla Frutto del faggio, detto anche faggina, con pericarpo coriaceo, composto da due acheni racchiusi in una cupola spinosa. Le f. sono commestibili e hanno un elevato contenuto in olio (15÷20%), utilizzato [...] anche per scopi alimentari. Sono importanti inoltre come cibo per numerosi animali (scoiattoli, topi, uccelli), che contribuiscono alla dispersione dei semi ...
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soffione botanica Nome italiano di Taraxacum officinale, detto anche dente di leone: il nome deriva dal fatto che, quando i frutti (falsi acheni con pappo) sono maturi, i peli dei pappi si espandono formando [...] un’infruttescenza a sfera che, al minimo soffio, si dissolve perché gli acheni si staccano facilmente dal ricettacolo. geologia Emissione continuata, più o meno violenta, di gas endogeni, in prevalenza vapor d’acqua, con ammoniaca, anidride carbonica ...
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Erba annua (Cuminum cyminum) delle Apiacee, alta 1/2 m, glabra, con foglie divise in sottili lacinie, fiori bianchi o rosei, acheni stretti, lunghi 5 mm, bruni, pelosi o glabri. È originario dell’Asia [...] Minore e ampiamente coltivato per i semi, usati come condimento (nella cucina soprattutto tedesca e austriaca) e per la preparazione del liquore Kümmel. In profumeria, è usato soprattutto l’ olio essenziale ...
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In botanica, si dice di frutto secco, originato da almeno due carpelli, che a maturazione si divide in pezzi uniseminati (di solito acheni), corrispondenti ai singoli carpelli (per es., nelle Apiacee) [...] o a mezzo carpello (per es., nelle Lamiacee). Frutti d. sono considerati anche i lomenti, alcuni dei quali (per es., nelle Fabacee) tuttavia sono unicarpellari ...
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Nome comune di Fagopyrum esculentum e di Fagopyrum tataricum, della famiglia Poligonacee, erbe annue con ciclo vegetativo molto breve, fusto alto fino a 50 cm, fiori biancastri in copiose infiorescenze [...] v. fig.). Originario dell’Asia centrale, si coltiva nei paesi freddi, in Italia soprattutto nelle vallate alpine, per gli acheni, che si usano come mangime per animali domestici e per ricavarne una farina grigiastra, nutritiva, ma di mediocre qualità ...
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taràssaco Pianta della famiglia Asteracee. Il genere Taraxacum comprende una sessantina di specie delle regioni fredde e temperate. Sono erbe perenni con foglie basali, più o meno profondamente divise, [...] fiori gialli in capolini solitari, acheni con un pappo bianco che conferiscono al frutto un aspetto caratteristico, da cui il nome di soffione con cui è indicata la specie Taraxacum officinale, la più comune in Italia. ...
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Botanica
Erba annua (Helianthus annuus; v. fig.) delle Asteracee; ha fusti robusti, semplici o ramificati, alti fino a 3 m e oltre, foglie grandi, cuoriformi, ruvide, capolini di 1-3 dm di diametro con [...] Perù, fu introdotto alla fine del 15° sec. in Europa ed è coltivato in tutte le regioni tropicali e temperate; gli acheni hanno un elevato contenuto proteico (circa il 40%); si usano nell’alimentazione del pollame e in varie zone sono mangiati anche ...
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Genere di Asteracee con circa 20 specie, tutte originarie della regione mediterranea (v. fig.). Comprende erbe o suffrutici, con foglie alterne, capolini a fiori gialli, gli esterni ligulati pistilliferi, [...] e gli interni tubulosi, staminiferi. Gli acheni sono di varia forma nello stesso capolino: incurvati quasi ad anello (alati o no), quasi diritti, spinosi, o solo rugosi, sul dorso, sempre senza pappo. I fiori si usano come sedativi, emmenagoghi e ...
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Il frutto del rovo o dei gelsi. Nel rovo consta di molte piccole drupe derivate da altrettanti pistilli di un solo fiore (frutto multiplo), mentre nei gelsi è un’infruttescenza (detta sorosio) costituita [...] da un insieme di acheni, ciascuno prodotto da un fiore distinto e avvolto dal perigonio diventato carnoso. ...
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achenio
achènio s. m. [dal lat. scient. achaenium, comp. di a- priv. e tema del gr. χαίνω «schiudersi»]. – In botanica, frutto secco indeiscente a un solo seme, e con parete coriacea non aderente al seme (es.: ranuncoli, castagno).
soffione
soffióne s. m. [der. di soffiare]. – 1. In geologia, emissione continua, più o meno violenta, di gas endogeni (in prevalenza vapore d’acqua contenente anidride carbonica, acido borico, ammoniaca, gas rari, ecc.), a temperatura variabile...