SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] a N del precedente. Vi sorgeva il palazzo di Dario I con annessa sala d'udienza ed altri edifici minori d'epoca achemènide.
3) Il tell della Città Reale. Sono stati riconosciuti nove strati che vanno dall'epoca islamica all'epoca neo-babilonese. Il ...
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HAWSH-KURĪ
A. Giuliano
Ī Località dell'impero sassanide (al confine tra Irān e Iraq) situata a 520 m sul mare, fuori dalle principali vie di comunicazione, ad una giornata di marcia dalle rovine del [...] e tenuta di caccia.
La piattaforma su cui si erge il palazzo, che richiama quelle delle costruzioni achemènidi, la rigida disposizione assiale delle architetture mostrano un impianto omogeneo e contemporaneo, probabilmente attribuibile all'architetto ...
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Branca dell’archeologia che studia le epigrafi (iscrizioni incise nel bronzo o nel marmo) antiche.
E. orientale
Lo studio dell’e. è fondamentale per le antiche civiltà orientali, in alcune delle quali [...] (8° sec. d.C.).
L’ e. iranica è fra le più importanti per monumentalità di epigrafi (iscrizioni regali degli Achemenidi). Il patrimonio dell’e. iranica si è considerevolmente arricchito con le campagne di scavi intraprese a Persepoli e Susa, che ...
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(ebr. ῾Ēlām) Nell’Antico Testamento nome della regione situata a O del corso inferiore del Tigri, sede di una delle grandi civiltà dell’Asia antica. I Babilonesi e gli Assiri la chiamavano Elamtu. Suo [...] di cui si hanno documenti per il paleo-, il medio- e il neoelamitico; quest’ultimo è una delle lingue delle iscrizioni degli Achemenidi. La scrittura usata per il neoelamitico è la cuneiforme ma le iscrizioni più antiche sono in una scrittura di tipo ...
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UMM el-῾AMED
G. Garbini
-῾AMED Località del Libano circa 20 km a S di Tiro (v. vol. vii, p. 877). Segnalata nel 1772 da L. P. Cassas, fu parzialmente scavata da E. Renan nel 1861 e dal Lorey nel 1921; [...] R. Duru.
Il centro abitato (m 350 × 500), la cui identificazione con l'antica Hammon resta assai dubbia, risale all'età achemènide ed ebbe il periodo più felice nel III-II sec. a. C.; praticamente abbandonato in età romana, ebbe una certa ripresa nel ...
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TEHERAN
R. Ghirshman
Collezioni archeologiche. - A) Museo Archeologico. - Il museo di T. fu aperto nel 1937. Esso comprende diverse collezioni.
Ricchissime collezioni di materiale preistorico proveniente [...] a Parigi nel 1961. La datazione di questo Tesoro può risalire alla fine del VII sec. a. C.
Il periodo achemènide è largamente rappresentato grazie agli scavi di Persepoli effettuati dall'Oriental Institute di Chicago e, dal 1939, dalla Missione del ...
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SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] a pianta quadrata dai muri alti 14 m e il tetto sostenuto da mensole a protome di tori inginocchiati (di tipo achemènide), circondata da un corridoio cui si poteva accedere da quattro porte, situate ciascuna su una parete della sala. Una saletta ...
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AGIGHIOL
D. Berciu
Villaggio nel N della Dobrugia (Romania) presso il quale è venuta in luce una tomba a tumulo con ricco corredo. Sebbene tale tomba sia stata violata due volte - nell'antichità e in [...] ornati in argento.
Il corredo ci offre i tratti caratteristici dell'arte tracogetica, ove appaiono con evidenza elementi achemènidi persiani, scitici e greci.
Recentemente (1966) a Vratza (Bulgaria) è apparsa una tomba con corredo similare e, quel ...
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(o Babilonia; babilonese Bāb-ilu o Bāb-ilāni) Città antica, la più importante dell’Asia Anteriore. Era situata sul canale Arakhtu dell’Eufrate, nella parte settentrionale della Babilonia. Se ne attribuisce [...] crudi, e dalla colossale ziqqurat Etemenanki, di cui si conserva solo la parte inferiore. Sotto i Seleucidi e gli Achemenidi la città si arricchì di edifici tipicamente greci (teatro, agorà). L’attuale sito archeologico, presso Hilla, ha subito ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] stato attuale delle conoscenze è comunque possibile affermare che le opere più recenti entrate nella biblioteca appartengono agli anni dell'achemenide Cambise ii (529-522 a.C.).
bibliografia
W. al-Jadir, Le quartier de l'É.BABBAR de Sippar (Sommaire ...
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achemenide
achemènide agg. – Relativo o appartenente agli Achemenidi (gr.᾿Αχαιμενίδαι, ant. pers. Hachāmanišiyā), dinastia originaria della Persia che dalla metà del 6° al 4° sec. a. C. regnò su gran parte dell’Asia anteriore: la dinastia...
elamitico
elamìtico agg. (pl. m. -ci). – Degli Elamiti: lingua e. (anche s. m., l’elamitico), lingua agglutinante, vicina per alcune caratteristiche grammaticali al gruppo delle lingue caucasiche, i cui documenti più antichi sono in una scrittura...