Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] 'A. non dopo il VII sec. a. C., solo come risultato di antichi rapporti con l'Asia Anteriore, precedenti l'epoca degli Achemènidi, sinché nel V sec. a. C. ha trovato una speciale trattazione locale.
Ci sono nell'A. non poche raffigurazioni di grifoni ...
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ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] città; in una testa maschile di arte parthica. È incerto se e dove siano state rinvenute ad E. alcune oreficerie di età achemènide.
Bibl.: E. F. Schmidt, Persepolis, I, Chicago 1953, pp. 19, 21, 25, 36 ss., 40, 43 s. (con bibliogr. prec.); L. Vanden ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] credenza di Strabone che l'impero del Ch. abbia preceduto quello persiano e gettato le basi del futuro dominio della dinastia degli Achemènidi. Nelle fonti cinesi ed indiane il Ch. è denominato Kanghi o Kanghi-Avesta ed è ricordato a capo di una ...
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TRAPEZOFORO (τραπεζοϕόρος τραπεζοϕόρον, trapezophorum)
F. Coarelli
Etimologicamente, ὁ τὴν τράπεζαν ϕέρων, sostegno di tavolo. In epoca tarda (Pollux, 10, 69; Digesto, xxxiii, 10, 3) passa a significare [...] , ad esempio, ai lecti Deliaca specie citati da Plinio. Va aggiunto che la tipologia di questi t. si rifà a modelli achemènidi e che quindi la loro presenza nel mondo romano è comprensibile solo attraverso il tramite dell'arte ellenistica.
Per quanto ...
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Vedi SERSE dell'anno: 1966 - 1966
SERSE (Ξέρξης; antico persiano Khshayarshārshā)
B. M. Alfieri
Nome di tre sovrani della dinastia achemènide.
S. I, figlio di Dario I e della sua seconda moglie Atossa, [...] monete, inginocchiato di profilo, mentre si appresta a preparare l'arco, secondo una convenzione che troviamo anche in altre monete achemènidi. La sua testa è piuttosto grossa, la tiara da cui sfuggono sul collo i lunghi capelli è molto bassa, gli ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] che nel periodo arcaico fu strettamente legata con l'Assiria e con l'Urartu, rispecchiò in seguito l'arte iranica degli Achemènidi. Molto simile allo stile scitico vero e proprio, portò in questo tratti di schematismo ornamentale, ma nel IV sec. a. C ...
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IWAN
G. Ambrosetti
IWĀN. − Con tale nome si indicano abitualmente, nell'arte persiana, elementi architettonici diversi. Il termine sta propriamente ad indicare una sala chiusa per tre lati da muri, [...] fortificata di Masgid-i Suleiman presenta una pianta a triplice i.: pare si tratti di uno dei più antichi edifici achemènidi. Simile disposizione di i. si trova a Bard-i Neshande. Anche nei successivi palazzi reali torna regolarmente lo schema del ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] subisce un rinnovamento nell'età ellenistica, divenendo più sontuoso e complesso. Questa forma si accosta a quella dei mobili degli Achemènidi a tal punto che, con ragione, si è potuto ammettere un nuovo influsso dall'Oriente. Ayanzi di simili letti ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN
M. M. Deneck
La posizione geografica dell'A. - all'estremità orientale dell'altopiano dell'Irān e a N-O dell'India - ha fatto di quella regione in [...] 'altra".
Dopo quella degli Arî, le province afghane conobbero il succedersi di nuove invasioni. Nel VI sec. a. C. sono gli Achemènidi a conquistare - con Ciro - le regioni di Balkh e di Kābul e a raggiungere l'Indo. L'iscrizione di Dario a Bīsutūn ...
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BEGRAM
M. M. Deneck
Il B. di Kāpishī in Afghanistan (v.), che si trova alla confluenza del Panshir e del Gorband, ai margini di una fertile vallata, fu capitale di sovrani indo-greci e, in seguito, [...] nel 1936 degli scavi che portarono alla luce le piante di tre città sovrapposte, la più antica delle quali daterebbe dagli Achemènidi, mentre la più recente sarebbe da ascrivere ai Kuṣaṇa. Un vero e proprio tesoro fu poi scoperto grazie a scavi ...
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achemenide
achemènide agg. – Relativo o appartenente agli Achemenidi (gr.᾿Αχαιμενίδαι, ant. pers. Hachāmanišiyā), dinastia originaria della Persia che dalla metà del 6° al 4° sec. a. C. regnò su gran parte dell’Asia anteriore: la dinastia...
elamitico
elamìtico agg. (pl. m. -ci). – Degli Elamiti: lingua e. (anche s. m., l’elamitico), lingua agglutinante, vicina per alcune caratteristiche grammaticali al gruppo delle lingue caucasiche, i cui documenti più antichi sono in una scrittura...