Motivo ornamentale (detto anche riccio) costituito da una spirale formata di elementi per lo più geometrici, ma talora anche naturalistici come fogliami, viticci e simili. Come motivo ornamentale di taluni [...] a un nucleo centrale circolare (occhio della v.). Il motivo della v., ricorrente anche nell’architettura dell’Oriente antico (capitelli achemenidi a più ordini di v.), è tipico del capitello ionico e delle forme da questo derivate come il capitello ...
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‛AKKA (egiz. ‛Aka, lettere di el-‛Amārnah Akka, assiro Akkū, ebr. ‛Akkō)
G. Garbini
Città sulla costa della Fenicia meridionale (divenuta più tardi S. Giovanni d'Acri); fu un importante centro di commercio [...] dell'Egitto; più tardi passò sotto quello degli Assiri (Assurbanipal punì duramente una sua ribellione) e quindi degli Achemènidi. Nel periodo persiano, e poi sotto Alessandro, ‛A. ebbe una certa importanza, come dimostrano le sue numerose monete ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] -32; W. F. Albright,, L'archeologia in Palestina, Firenze 1958, pp. 120-1; 155; 185.
(A. Bisi)
3. - Iran. - Il p. achemènide rappresenta il punto terminale di uno sviluppo su cui poco o nulla sappiamo. Il Ghirshman volle vedere le residenze dei primi ...
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OXUS, Tesoro dell'
K. Jettmar
L'Asia centrale sudorientale, dunque i territorî intorno all'Amu Darya (antico Oxus) e al Sir Darya, appartiene da un'epoca non posteriore alla metà del II millennio a. [...] oro. L'esportazione persiana non è meno intensa e giunge fino all'Altai (v.) e persino fino alla taiga. Gli Achemènidi controllano anche politicamente il paese. Un tale sistema costringe Alessandro Magno a spingersi sino a questa zona di reclutamento ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] , nella pittura, l'arte parthica presenta senza dubbio le caratteristiche di un'arte singolarmente nuova e viva rispetto ai precedenti achemènidi. Che l'impulso a questa vitalità sia di origine greca è fuori di dubbio; ma che lo sviluppo dell'arte ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] 'inizio del regno seleucide (312 a. C.); tra il 650 e il 533, se indica invece la fine del regno degli Achemènidi (330 a. C.); Vishtāspa dovrebbe essere identificato con Histaspe, padre di Dario I.
La coincidenza della predicazione di Zarathustra con ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] tra il re e varî animali selvaggi, processioni, udienze reali, ecc. Si tratta forse dei migliori rilievi creati dall'arte achemènide. Un vestibolo con due ordini di otto colonne precede la sala; immediatamente ad E si trova una camera ipostila con 32 ...
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DUMBARTON OAKS
G. M. A. Richter
Il museo di Dumbarton Oaks, Washington, D. C., ebbe inizio come collezione privata dei coniugi Robert Woods Bliss e fu trasferito in proprietà all'Università di Harvard [...] greco e romano (sculture di marmo, bronzi, vasi, gemme incise, monete, vetri, mosaici, pitture), ed inoltre due rilievi achemènidi provenienti da Persepoli.
Tra le sculture i pezzi più importanti sono una testa di marmo, ritratto del tipo "Menandro ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] Dai drammatici e oscuri eventi che seguirono (usurpazione del mago Gaumata, e congiura dei nobili persiani) emerse il ramo cadetto degli Achemenidi, asceso al trono con Dario I figlio di Istaspe (522-485), che compì l’opera di Ciro, e portò l’Impero ...
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Fīrūzābā´d Antica città della Persia meridionale. Fondata forse da Ardashir I con il nome di Jur o Gur, deriva il nome di F. da uno dei suoi successori, Fīrūz.
Nella parte orientale della pianura rimangono [...] in piccoli blocchi, presenta, nella decorazione di alcuni ambienti e nella disposizione delle sale, notevoli analogie con le regge achemenidi. Le innovazioni della pianta (per es., l’unione di un iwān con una sala coperta a cupola, le decorazioni ...
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achemenide
achemènide agg. – Relativo o appartenente agli Achemenidi (gr.᾿Αχαιμενίδαι, ant. pers. Hachāmanišiyā), dinastia originaria della Persia che dalla metà del 6° al 4° sec. a. C. regnò su gran parte dell’Asia anteriore: la dinastia...
elamitico
elamìtico agg. (pl. m. -ci). – Degli Elamiti: lingua e. (anche s. m., l’elamitico), lingua agglutinante, vicina per alcune caratteristiche grammaticali al gruppo delle lingue caucasiche, i cui documenti più antichi sono in una scrittura...