Ramo di studi sia archeologici sia filologici, che ha per oggetto le civiltà dei popoli antichi con scritture in caratteri cuneiformi.
Inizialmente (metà sec. 19°), l’a. investigò la civiltà degli Assiri [...] le civiltà dei Babilonesi, dei Sumeri, degli Elamiti, degli Urartei, degli Ittiti, degli Urriti e dei Persiani del periodo degli Achemenidi. Gli studi ittiti e urriti si sono poi staccati dall’a. e costituiscono ormai discipline autonome. L’a. iniziò ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] -32; W. F. Albright,, L'archeologia in Palestina, Firenze 1958, pp. 120-1; 155; 185.
(A. Bisi)
3. - Iran. - Il p. achemènide rappresenta il punto terminale di uno sviluppo su cui poco o nulla sappiamo. Il Ghirshman volle vedere le residenze dei primi ...
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OXUS, Tesoro dell'
K. Jettmar
L'Asia centrale sudorientale, dunque i territorî intorno all'Amu Darya (antico Oxus) e al Sir Darya, appartiene da un'epoca non posteriore alla metà del II millennio a. [...] oro. L'esportazione persiana non è meno intensa e giunge fino all'Altai (v.) e persino fino alla taiga. Gli Achemènidi controllano anche politicamente il paese. Un tale sistema costringe Alessandro Magno a spingersi sino a questa zona di reclutamento ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] per la sua fase più antica con quella dei Sumeri, Babilonesi e Assiri, quindi con quella dell’Impero persiano degli Achemenidi, che la campagna dei Greco-Macedoni di Alessandro Magno, nel 331 a.C., portò alla distruzione. Dopo la dissoluzione dell ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] , nella pittura, l'arte parthica presenta senza dubbio le caratteristiche di un'arte singolarmente nuova e viva rispetto ai precedenti achemènidi. Che l'impulso a questa vitalità sia di origine greca è fuori di dubbio; ma che lo sviluppo dell'arte ...
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(gr. Σογδιανή) Antica regione dell’Asia centrale, corrispondente in parte agli odierni Uzbekistan e Tagikistan. In epoca storica fu abitata da popolazioni di lingua indoeuropea, insediate in oasi in prossimità [...] per i commerci tra Occidente ed Oriente, assicurò una costante prosperità. Dal 7° al 4° sec. a.C. la S. fu sottoposta agli Achemenidi, poi ad Alessandro Magno, ai Seleucidi e Battriani. Il regno greco-battriano scomparve fra il 140 e il 130, e la S ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] 'inizio del regno seleucide (312 a. C.); tra il 650 e il 533, se indica invece la fine del regno degli Achemènidi (330 a. C.); Vishtāspa dovrebbe essere identificato con Histaspe, padre di Dario I.
La coincidenza della predicazione di Zarathustra con ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] tra il re e varî animali selvaggi, processioni, udienze reali, ecc. Si tratta forse dei migliori rilievi creati dall'arte achemènide. Un vestibolo con due ordini di otto colonne precede la sala; immediatamente ad E si trova una camera ipostila con 32 ...
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(arabo Khwārizm) Regione dell’Asia centrale che comprende la striscia di terra coltivata intorno al corso inferiore dell’Amudar´ja, importante per le risorse agricole e per la posizione rispetto alle vie [...] naturale di una porzione del corso del fiume, è stato incorporato nelle Repubbliche del Turkmenistan e dell’Uzbekistan.
Occupata dagli Achemenidi (6°-4° sec. a.C.), la C. si mantenne indipendente di fronte ad Alessandro e ai regni ellenistici; tra 1 ...
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DUMBARTON OAKS
G. M. A. Richter
Il museo di Dumbarton Oaks, Washington, D. C., ebbe inizio come collezione privata dei coniugi Robert Woods Bliss e fu trasferito in proprietà all'Università di Harvard [...] greco e romano (sculture di marmo, bronzi, vasi, gemme incise, monete, vetri, mosaici, pitture), ed inoltre due rilievi achemènidi provenienti da Persepoli.
Tra le sculture i pezzi più importanti sono una testa di marmo, ritratto del tipo "Menandro ...
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achemenide
achemènide agg. – Relativo o appartenente agli Achemenidi (gr.᾿Αχαιμενίδαι, ant. pers. Hachāmanišiyā), dinastia originaria della Persia che dalla metà del 6° al 4° sec. a. C. regnò su gran parte dell’Asia anteriore: la dinastia...
elamitico
elamìtico agg. (pl. m. -ci). – Degli Elamiti: lingua e. (anche s. m., l’elamitico), lingua agglutinante, vicina per alcune caratteristiche grammaticali al gruppo delle lingue caucasiche, i cui documenti più antichi sono in una scrittura...