‛AKKA (egiz. ‛Aka, lettere di el-‛Amārnah Akka, assiro Akkū, ebr. ‛Akkō)
G. Garbini
Città sulla costa della Fenicia meridionale (divenuta più tardi S. Giovanni d'Acri); fu un importante centro di commercio [...] dell'Egitto; più tardi passò sotto quello degli Assiri (Assurbanipal punì duramente una sua ribellione) e quindi degli Achemènidi. Nel periodo persiano, e poi sotto Alessandro, ‛A. ebbe una certa importanza, come dimostrano le sue numerose monete ...
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Ramo di studi sia archeologici sia filologici, che ha per oggetto le civiltà dei popoli antichi con scritture in caratteri cuneiformi.
Inizialmente (metà sec. 19°), l’a. investigò la civiltà degli Assiri [...] le civiltà dei Babilonesi, dei Sumeri, degli Elamiti, degli Urartei, degli Ittiti, degli Urriti e dei Persiani del periodo degli Achemenidi. Gli studi ittiti e urriti si sono poi staccati dall’a. e costituiscono ormai discipline autonome. L’a. iniziò ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] Dai drammatici e oscuri eventi che seguirono (usurpazione del mago Gaumata, e congiura dei nobili persiani) emerse il ramo cadetto degli Achemenidi, asceso al trono con Dario I figlio di Istaspe (522-485), che compì l’opera di Ciro, e portò l’Impero ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] -32; W. F. Albright,, L'archeologia in Palestina, Firenze 1958, pp. 120-1; 155; 185.
(A. Bisi)
3. - Iran. - Il p. achemènide rappresenta il punto terminale di uno sviluppo su cui poco o nulla sappiamo. Il Ghirshman volle vedere le residenze dei primi ...
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OXUS, Tesoro dell'
K. Jettmar
L'Asia centrale sudorientale, dunque i territorî intorno all'Amu Darya (antico Oxus) e al Sir Darya, appartiene da un'epoca non posteriore alla metà del II millennio a. [...] oro. L'esportazione persiana non è meno intensa e giunge fino all'Altai (v.) e persino fino alla taiga. Gli Achemènidi controllano anche politicamente il paese. Un tale sistema costringe Alessandro Magno a spingersi sino a questa zona di reclutamento ...
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PERSIDE (Pārsa; in neopers. Fārs)
Francesco Gabrieli
È la parte sudoccidentale della Persia, culla del popolo e dell'impero persiano; confina a NO. con la Media (provincia di Isfahān), a N. e NE. col [...] Ciro, il popolo della Perside entrò nella storia del mondo antico: la Perside fu così il nucleo del grande impero degli Achemenidi. I suoi abitanti, come veri cittadini optimo iure dell'impero, erano sotto Dario esentati dalle tasse, mentre la vicina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'organizzazione dell'Impero persiano e l'eredita assira
Michael Jursa
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel corso di pochi decenni, l’Impero persiano [...] contribuisce a dare all’Impero persiano la forma che essenzialmente avrà fino alla sua fine.
La storia politica dell’Impero persiano (o achemenide, secondo il nome di un antenato di Dario) nel V e IV secolo a.C. è nota solo in parte. Dario riesce ...
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. E nello zoroastrismo (v.) la divinità malefica, lo spirito del male, in contrapposizione ad Ohrmazd, divinità suprema e spirito del bene. Nelle Gāthā, che sono le parti più antiche dell'Avestā (v.) e [...] insidioso e ribelle, ha tanta realtà, quanta ne ha Ahura mazdā, il dio della luce e del bene. E poiché nelle iscrizioni degli Achemenidi non v'è cenno di questo "spirito del male", mentre vi domina Ahura mazdā "il dio potente, il più grande degli dei ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] , nella pittura, l'arte parthica presenta senza dubbio le caratteristiche di un'arte singolarmente nuova e viva rispetto ai precedenti achemènidi. Che l'impulso a questa vitalità sia di origine greca è fuori di dubbio; ma che lo sviluppo dell'arte ...
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MAKA (Μάκαι)
J.-F. Salles
Nome con il quale gli autori greci e romani designano la penisola di Omān (paese dei Màkai in Strab., xvi, 3, 2; Plin., Nat. hist., vi, 32, 152; Ptol., Geog., VI, 7, 14; promontorio [...] regione nelle fonti cuneiformi del II millennio a.C., Makkan o Magan. Il toponimo Makā e la popolazione dei Mačiyā sono ricordati nelle iscrizioni reali achemenidi del tempo di Dario, confermando così l'appartenenza della penisola di Oman all'impero ...
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achemenide
achemènide agg. – Relativo o appartenente agli Achemenidi (gr.᾿Αχαιμενίδαι, ant. pers. Hachāmanišiyā), dinastia originaria della Persia che dalla metà del 6° al 4° sec. a. C. regnò su gran parte dell’Asia anteriore: la dinastia...
elamitico
elamìtico agg. (pl. m. -ci). – Degli Elamiti: lingua e. (anche s. m., l’elamitico), lingua agglutinante, vicina per alcune caratteristiche grammaticali al gruppo delle lingue caucasiche, i cui documenti più antichi sono in una scrittura...