(gr. Πασαργάδαι) Antica capitale achemenide, a NE di Persepoli, nel sito dell’odierna Mashhad. Sorta a opera di Ciro il Grande (559-550 a.C.), rimase città regale degli Achemenidi anche quando essi fissarono [...] la loro residenza a Persepoli. Il più vistoso monumento superstite è la tomba di Ciro, un edificio a gradini di grandi pietre squadrate, sovrastato da una cella col tetto a spioventi, dove fonti riportano ...
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Margiana
Provincia nordorientale dell’antica Persia, dipendente, in epoca achemenide, dalla satrapia di Battriana e corrispondente all’attuale Turkmenistan. Entrò a far parte dell’impero seleucide e [...] Antioco I vi fondò la colonia di Antiochia (detta poi Merv). Sotto i Sasanidi e sotto gli arabi costituì il cuore della regione del Khorasan, di cui fu capitale appunto Merv ...
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(gr. Περσέπολις) Nome greco di uno dei principali complessi architettonici della dinastia achemenide (il nome iranico era Pārsa), a N dell’od. Shiraz (Iran). Fu il principale centro amministrativo del [...] avevano pareti in cotto, stipiti e porte in pietra tagliata ed erano decorate da splendidi rilievi. Si conservano inoltre tre tombe reali degli ultimi Achemenidi, scavate nella roccia.
Nel 1979 è stato dichiarato dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità. ...
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Regione dell’Asia Anteriore, in parte corrispondente all’attuale Afghanistan. Le più antiche tracce di frequentazione risalgono al Paleolitico, al Mesolitico e al Neolitico. Nel corso del 2° millennio [...] del vasellame ceramico di questo periodo sono la ricchezza delle forme e l’assenza di motivi decorativi. Nelle epoche pre-achemenide e achemenide (7°-4° sec. a.C.) si diffusero in B. grandi centri fortificati (Altïn Dilyār, Kizil Tepe, Balkh) e ...
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Corasmia (od. Khwarezm)
Corasmia
(od. Khwarezm) Regione sul corso inferiore dell’Amudar’ja, antico Oxus, sulla via della seta. Provincia dell’impero achemenide, la C. fu originariamente di lingua iranica [...] e religione zoroastriana; la conquista musulmana, nel sec. 8°, seguita dalle invasioni mongole, turche e uzbeca, contribuì a mutare tali caratteri del Paese, che ha subito inoltre, dal sec. 18°, un notevole ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] (➔) che elaborò una originale civiltà indigena, distrutta dalle invasioni di Cimmeri e Sciti (sec. 7°). Sottoposta al dominio achemenide (sec. 6°-4°) e conquistata da Alessandro Magno (331), la regione poi fu retta da dinastie locali, formalmente ...
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Azerbaigian
Stato della Transcaucasia sul Mar Caspio, abitato in maggioranza da azeri di religione musulmana sciita. Già sede di rilevanti insediamenti preistorici, l’A. fu sotto il dominio achemenide [...] (6° sec. a.C.), che vi diffuse lo zoroastrismo, quindi sotto quello seleucide, fino alla conquista sasanide, nel 3° secolo. Dopo la conquista araba (7° sec.), con la conseguente islamizzazione, l’A. fece ...
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Aracosia (lat. Arachosia)
Aracosia
(lat. Arachosia) Antica regione tra la Drangiana (od. Sistan, nell’Iran orientale) e l’Indo, corrispondente all’attuale provincia afghana di Qandahar. Già satrapia [...] dell’impero achemenide, fu attraversata nel 330 a.C. da Alessandro Magno durante la spedizione in Battriana, e seguì poi le sorti dell’impero seleucide. Nel 1° sec. a.C. fu conquistata dai parti. Era abitata da una popolazione di ceppo iranico. ...
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Gandhāra (gr. Γανδαρίς) Denominazione antica della regione pianeggiante che si estende ai confini nord-occidentali dell’India e ha come centro principale la città di Pēshawār: zona aperta da epoche remote [...] a incontri e fusioni culturali, partecipe di avvenimenti politici di capitale importanza per il continente asiatico.
Parte dell’impero achemenide sotto Ciro (559-29 a.C.), subì la dominazione persiana fino alla conquista di Alessandro Magno (327-326 ...
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Città del Pakistan, identificata con Puskalāvatī, capitale del Gandhāra.
La zona era frequentata dalla fine del 2° millennio a.C. e la vita dell’abitato proseguì fino al 2°-1° sec. a.C. Sorta al tempo [...] della conquista achemenide del Gandhāra (6° sec. a.C.) su un importante punto di transito, occupò in un primo tempo il monticolo oggi detto Bala Hisar; presa da Alessandro Magno nel 327 a.C., fu poi spostata sul monticolo detto Shaikhan.
Nella prima ...
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achemenide
achemènide agg. – Relativo o appartenente agli Achemenidi (gr.᾿Αχαιμενίδαι, ant. pers. Hachāmanišiyā), dinastia originaria della Persia che dalla metà del 6° al 4° sec. a. C. regnò su gran parte dell’Asia anteriore: la dinastia...
elamitico
elamìtico agg. (pl. m. -ci). – Degli Elamiti: lingua e. (anche s. m., l’elamitico), lingua agglutinante, vicina per alcune caratteristiche grammaticali al gruppo delle lingue caucasiche, i cui documenti più antichi sono in una scrittura...