Composto chimico di formula H2O2 (detto anche perossido d’idrogeno). Liquido di aspetto simile a quello dell’acqua con la quale è miscibile in tutti i rapporti; solidifica a −0,43 °C, bolle a 150,2 °C [...] dell’alcol isopropilico secondario che porta alla formazione di a. ossigenata e di acetone, conveniente se risulta vantaggioso l’impiego dell’acetone ottenuto come sottoprodotto.
Per le energiche proprietà ossidanti dovute all’ossigeno atomico ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] . Si presentano a temperatura ordinaria come solidi untuosi, insolubili in acqua, poco solubili in genere in alcol e acetone (a freddo), interamente solubili in benzene, cloroformio ecc.; hanno punto di fusione variabile, a seconda della natura dell ...
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Materia plastica ottenuta da J.W. Hyatt (1868), la prima a essere prodotta industrialmente. Si prepara trattando una miscela di mono- e dinitrocellulosa con canfora e alcol etilico, come solvente, in apposite [...] c. si presenta come materiale duro, elastico, flessibile, trasparente, lucido, molto infiammabile, insolubile in acqua, solubile in acetone, attaccabile dagli acidi. C. che, anziché bruciare con fiamma molto vivace, ha una combustione lenta ( c. non ...
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Numerosi nuovi processi per la fabbricazione di alcoli sono stati studiati e realizzati industrialmente negli ultimi anni.
Alcoli primarî con la osso-sintesi. - Con il nome di osso-sintesi s'intende un [...] diretta: secondo una realizzazione recente della Celanese Corp., che dagl'idrocarburi saturi prepara miscele di fomialdeide, acetaldeide, acetone ed alcoli metilico e propilico.
Alcoli superiori per sintesi da ossido di carbonio e idrogeno. - Nella ...
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Metodo di decomposizione di un composto, in genere di complessità molecolare piuttosto elevata, operato con mezzi termici, detto anche piroscissione. Si effettua talora a bassa temperatura e in presenza [...] (dove sono più spesso indicati con il nome di cracking), per es. nella trasformazione del benzene in bifenile, dell’acetone in chetene, degli alcoli in olefine, delle ammine in ammoniaca o nitrili, nella preparazione del nerofumo. In alternativa al ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] critica è −118,4 °C, la pressione critica è 50,8 bar. È poco solubile in acqua, alquanto più solubile in alcol e in acetone; si discioglie anche in diversi metalli fusi. L’o. liquido è di colore azzurro chiaro, bolle a −182,9 °C e solidifica a −218 ...
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GERHARDT, Karl Christian Adolf
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Spira il 5 maggio 1833, morto a Berlino il 21 luglio 1902. Divenne professore di clinica medica a Jena nel 1861, nel 1872 fu chiamato [...] dispnea da aneurisma dell'aorta; la variazione del suono di percussione del torace nei cambiamenti di posizione (tubercolosi, pneumotorace); nella tecnica uroscopica s'utilizzano le reazioni di G. per la ricerca dell'acetone e dell'acido diacetico. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra dei chimici 1914-1918
Jeffrey A. Johnson
La guerra dei chimici 1914-1918
Nella sua breve storia dell'industria chimica tedesca, pubblicata [...] fine del 1915, con la scoperta di un processo di fermentazione, innescato da un batterio che produceva butanolo e acetone, che i britannici riprodussero su vasta scala in distillerie riconvertite. Tale processo è associato al nome del chimico russo ...
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. È una soluzione alcoolico-eterea di nitrocellulosa o fulmicotone. Questo fu scoperto nel 1846 da Schoenbein. Secondo la nostra farmacopea, per ottenere il collodio si scioglie una parte di fulmicotone [...] come adesivo o per incorporarvi varie sostanze medicamentose (salolo, iodoformio, acido tannico, acido salicilico, ecc.). Per facilitare la soluzione di certi principî insolubili nel miscuglio etereo-alcoolico s'usa anche il collodio all'acetone. ...
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La grande scienza. Biotecnologie e politiche dei brevetti
Daniel J. Kevles
Biotecnologie e politiche dei brevetti
Il termine 'biotecnologia' è stato coniato dallo scienziato ungherese Karl Erky, che [...] scala industriale. Il programma zootecnico di Erky faceva eco ai tentativi di sintetizzare alcuni prodotti chimici (per es., l'acetone e il butanolo a partire dall'amido di patata) intrapresi con successo in Inghilterra da Chaim Weizmann (1874-1952 ...
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acetone
acetóne s. m. [dal fr. acétone, der. di (acide) acét(ique) «acido acetico», col suff. -one]. – 1. a. Composto organico, propriamente detto propanone, di formula CH3−CO−CH3, liquido incolore, di odore gradevole, infiammabile, miscibile...
acetonico
acetònico agg. [der. di acetone] (pl. m. -ci). – Di acetone, relativo all’acetone, nel sign. medico. Corpi a. (o chetonici), l’acido β-ossibutirrico, l’acido acetacetico e l’acetone, che si accumulano nel sangue e nell’orina, provocando...