MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] grande scisma e della crisi conciliare (1378-1449), XIV, 1, ed. it. a cura di G. Alberigo, Torino 1979, pp. 194, 204; F. Aceto, Per l’attività di Tino di Camaino a Napoli: le tombe di Giovanni di Capua e di Orso Minutolo, in Prospettiva, 1988-89, nn ...
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CERVI (Cervini), Giovanni Battista
C. Willemijn Fock
Figlio di Anton Maria, nacque a Firenze e fu battezzato il 28 dic. 1532 a S. Nicolò Oltrarno (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Battesimi Maschi).Il [...] opere di carattere molto diverso, fra cui argenteria domestica (piatti, candelieri, tazze da frutta, ampolle da olio e aceto, rinfrescatoi, ecc.) e gioielli come croci, agnus Dei, anelli, cinti, maniglie, pendenti per profumo, catene, spesso d'oro ...
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MINUTOLO, Urso
Giuliana Vitale
MINUTOLO, Urso (Orso). – Appartenne alla famiglia napoletana ascritta alla nobiltà di «seggio» i cui membri in età angioina ricoprirono importanti incarichi sia politico-amministrativi [...] , VII, Venetiis 1721, col. 430; G. Paesano, Memorie per servire alla storia della Chiesa salernitana, Salerno 1855, pp. 206-224; F. Aceto, Per l’attività di Tino di Camaino a Napoli: le tombe di Giovanni di Capua e di Orso M., in Prospettiva, 1988-89 ...
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Chef italiano (n. Modena 1962). Formatosi alla cucina tradizionale emiliana dopo aver rilevato nel 1986 una trattoria a Campazzo (Modena), ha successivamente ampliato le sue competenze in ambito internazionale [...] nella chiesa della Madeleine a Parigi. Lo chef è autore di varie pubblicazioni, tra le quali occorre citare: Aceto balsamico (2005); Pro. Attraverso tradizione e innovazione: le ricette della tradizione, le ricette dell'innovazione (con C. Sultano ...
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Città della Baviera posta tra il Giura e la Foresta di Franconia, a SO. del Fichtelgebirge, a 344 m. sul mare, attraversata dal Meno Rosso (Roter Main) e situata per la maggior parte sulla sinistra di [...] 'industria (che occupa circa un quarto degli abitanti) si è sviluppata di recente con grandi officine tessili, fabbriche di birra, alcool, aceto. Da 24 mila abitanti nel 1885, Bayreuth è aumentata a 35.306 nel giugno 1925.
Monumenti. - Il Duomo è una ...
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MARGARITARIUS
I. Calabi Limentani
Margaritarius era chiamato a Roma il commerciante di perle, detto più esplicitamente anche negotiator margaritar(ius) (Dessau, Inscriptiones Latinae selectae, 7603); [...] un oggetto tipico del lusso romano; si arrivò a dire che Caligola fosse cosi avido di perle, da berle disciolte nell'aceto (Suet., Gaius, 37).
Come i commercianti in generale, i m. usavano far seguire al nome il proprio indirizzo che veniva segnato ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] dell'arte medievale, I, Roma 1991, p. 696; S. Fabiano, Bertini, G. e Pacio, ibid., III, Roma 1992, pp. 441-444; F. Aceto, Aggiunte e espunzioni, in Scritti in onore di G. Previtali, in Prospettiva, 1992, n. 67, p. 64 n. 62; G. Chelazzi Dini, Pacio e ...
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FOGGIA
S. Mola
(Fogia, Focis nei docc. medievali)
Città della Puglia, capoluogo di provincia, situata nell'area settentrionale della regione nota storicamente come Capitanata, al centro del Tavoliere, [...] D'Elia, Contributo al recupero di una immagine: l'Iconavetere di Foggia, Prospettiva, 1988-1989, 53-56, pp. 90-96; F. Aceto, ''Magistri'' e cantieri nel ''Regnum Siciliae'': l'Abruzzo e la cerchia federiciana, BArte, s. VI, 75, 1990, 59, pp. 15-96 ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] i prodotti marinati; per inibire lo sviluppo della flora batterica fermentativa e putrefattiva sono sufficienti basse concentrazioni di acido acetico. La c. sott’olio si usa per funghi, carciofi, olive, pesci ecc. La c. nell’alcol è applicata alla ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] specialità di Damasco. Infine, un metodo adoperato per molti tipi di frutta e di legumi consisteva nell'utilizzare la salamoia o l'aceto di vino e i prodotti trattati in questo modo erano conosciuti come muḫallalāt: fra essi le olive, i cetrioli e le ...
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aceto
acéto s. m. [lat. acētum, affine ad acer «acre»]. – 1. Prodotto della fermentazione di alcuni liquidi a bassa gradazione alcolica, come vino, vinello, birra, per l’azione di batterî aerobî del genere acetobatterio; più in partic. quello...