BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] sin dal 1928, presso un reparto dello stabilimento di Vercelli (il primo del genere in Italia), la nuova produzione di raion acetato. A quella data la Châtillon (il cui capitale s'aggirava nel 1929 sui 300 milioni di lire) si allineava, accanto alla ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] o, secondo la nomenclatura ufficiale, idrogenocarbonato di sodio. Parimenti, esistono i s. basici, contenenti uno o più gruppi ossidrilici come l’acetato basico di ferro, Fe(OH)(CH3COO)2. La parte cationica in un s. è costituita da un metallo o, meno ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] Molti formano complessi (specie il cianuro, il solfuro, gli alogenuri ecc.). La maggior parte è incolore e tossica. L’acetato mercurico ha formula Hg(C2H3O2)2; si presenta come polvere bianca, cristallina, solubile in acqua e alcol, velenosa, talora ...
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In biologia, progressiva diminuzione delle funzioni vitali (➔ senescenza).
Modificazione delle proprietà fisiche, chimiche od organolettiche subite nel tempo sotto l’azione della temperatura, degli agenti [...] l’esterificazione degli acidi con gli alcoli, processo che dà anche luogo a prodotti di gradevole aroma (per es., acetato, isobutirrato, propionato ecc. di etile). Vi è infine, spesso, un aumento di gradazione per effetto di una lenta fermentazione ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] del n. sono quelli del n. bivalente; i sali idrati sono colorati per lo più in verde, quelli anidri, in giallo.
Acetato di n. (Ni(CH3COO)2 • 4H2O) Cristalli di colore verde-blu, solubili in acqua, ottenuti sciogliendo altri sali di n. (idrossido ...
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Nome di due agrumi, l. acida e l. dolce: il primo è Citrus aurantiifolia, alberetto con foglie a picciolo strettamente alato, petali bianchi, frutto piccolo, ovale o rotondo con buccia sottile verdognola [...] .
In commercio si trova un altro olio essenziale ricavato dalle scorze di l. nostrane, denominate limoncelle o arance di Spagna: è un liquido giallo, di odore simile al bergamotto, costituito da limonene, linalolo, acetato di linalile e limettina. ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] in acidi a caldo, poco solubile in acqua. Si ottiene per aggiunta di fluoruro di sodio a una soluzione di acetato di zinco. Usato nell’industria degli smalti per ceramiche, nella preparazione di bagni galvanici, come fosforo e in chimica organica ...
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Prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (➔ polimero) e che, per quanto solidi allo stato finale, durante alcuni stadi della loro fabbricazione [...] La preparazione del cloruro di polivinile fu realizzata negli USA nel 1929, mentre quella del copolimero a base di cloruro e acetato di vinile risale al 1932. All’incirca nello stesso periodo comparvero in commercio le resine da stampaggio a base di ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare, simbolo Y, numero atomico 39, peso atomico 88,91. Scoperto da J. Gadolin nel 1794, si trova in natura in numerosi minerali, principalmente nella gadolinite, [...] ceramici superconduttivi.
Nei suoi sali si comporta da trivalente; fra essi i più importanti sono: l’ossido, detto anche ittria, Y2O3; l’acetato, di formula Y(CH3COO)3•8H2O; il carbonato Y2(CO3)3•3H2O; il cloruro YCl3•6H2O; il solfato Y2(SO4)3•8H2O ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] bene a fini tessili. Il successivo passo avanti fu l'utilizzo di un derivato chimico della cellulosa, l'acetato di cellulosa; questa sostanza era già prodotta industrialmente per ottenere le pellicole usate come supporto del materiale fotosensibile ...
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acetato
s. m. [der. di acet (ico), col suff. -ato]. – In chimica organica: 1. Sale dell’acido acetico; gli acetati dei metalli trivalenti (ferro, alluminio, cromo) s’idrolizzano facilmente dando acetati basici largamente usati nella mordenzatura...
acetico
acètico agg. [dal fr. acétique (a. 1787), der. del lat. acetum «aceto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’aceto, che ha relazione con l’aceto: fermentazione a., fermentazione che ha come prodotto terminale l’aceto, attraverso l’ossidazione dell’alcole...