BORRELLO (Burrellus), Mario (Mariburrellus)
Horst Enzensberger
Appartenne al ramo dei Borrello signori di Agnone (Campobasso). Oddone, figlio di Gualterio di Borrello II, fu probabilmente suo padre: [...] posto. Tra i capi della congiura contro il grande ammiraglio, erano i conti Gionata di Conza, Riccardo d'Aquila, Ruggero di Acerra, Roberto di Gravina, Simone e Filippo di Sangro. Anche il B., secondo quanto riferisce Ugo Falcando, si unì nel 1160 al ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] conte di Alençon, suo cugino, Ottone conte di Borgogna, Giovanni di Montfort conte di Squillace, Adenolfo d'Aquino conte di Acerra, ed è molto propabile che anche il legato pontificio Gerardo vescovo di Sabina lo abbia spinto in questa direzione.
Due ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] stesso giorno furono celebrate le nozze. Secondo il Chronicon siculum la regina l'11 maggio 1376 concesse al marito la contea di Acerra, la città di Teano e alcuni castelli nel Regno, mentre, a quel che pare, lo investì del principato di Taranto solo ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] Carlo I d'Angiò, stabilendo un legame che rimase solidissimo fino alla sua morte avvenuta nel 1273; l'erede della contea di Acerra, il figlio Adenolfo, fu a sua volta un alto dignitario di corte, ma cadde purtroppo in disgrazia presso Carlo II che lo ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] Chieti riceveva la decima degli introiti derivati dalla tassazione su ponti e porti di Aterno (Pescara), il vescovo di Acerra la decima sul pedaggio a Suessula e quello di Pozzuoli gli introiti demaniali imposti sul porto di Baia.
La redistribuzione ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] piccolo sovrano. La Campania divenne così il teatro delle operazioni di Diopoldo di Hohenburg, conte di Acerra, il quale aveva come basi Salerno e Acerra, e non è chiaro se operassero in accordo con lui gruppi di sbandati tedeschi, che costituivano ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli verso gli inizi del sec. XIII.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana. Se il C. è da [...] del suo matrimonio con Cubitosa d'Aquino egli alienò i suoi feudi, per 800 once, al conte Tommaso (II) d'Aquino di Acerra, fratello della sposa, ma li riebbe poi come dote.
Mancano altre notizie sul Caracciolo.
Il C. non è identificabile, com'è già ...
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FEDERICO II, FIGLI
Dalle sue tre mogli Federico II ebbe almeno sei figli accertati. Da Costanza d'Aragona, sua prima consorte, nacque nel 1211 Enrico (VII) re di Germania e di Sicilia. Dalla seconda, [...] di Montargis il 20 giugno 1279. Una nobildonna sveva, Richina von Wolfsölden, sarebbe stata la madre di un'altra figlia naturale di Federico, Margherita di Svevia, nata intorno al 1230 e moglie dal 1247 di Tommaso II d'Aquino conte di Acerra. ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] gennaio di quell'anno erano stati costretti a versare la cospicua somma di 120 once d'oro ai conti Diopoldo di Acerra e Siffrido d'Alife per una presunta responsabilità nella fuga del signore Guglielmo Francisio di Monteforte e nel mancato rispetto ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] riuscita.
Dopo l'elezione di Alessandro IV, nel dicembre 1254 il F. si adoperò, insieme con Tommaso d'Aquino conte di Acerra, affinché Manfredi inviasse un'ambasceria al nuovo papa. Invece fu inviato a Manfredi un vescovo della Curia che per il 2 ...
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acerra
acèrra s. f. [dal lat. acerra]. – 1. Cofanetto, per lo più di metallo pregiato ma talvolta anche di legno o di marmo, di forma quadrangolare o cilindrica, usato dagli antichi Romani per conservare l’incenso da usare nei sacrifici. 2....
megainceneritore
(mega-inceneritore), s. m. Inceneritore destinato allo smaltimento di ingenti quantità di rifiuti. ◆ «Pur rispettando la sentenza del Tar non si potrà rinunciare a dire no all’ordinanza-Bassolino che ci impone la presenza...