DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] di denaro. L'anno seguente fu però costretto a fuggire da San Germano, con il fratello Gregorio, davanti a Dipoldo di Acerra anche se, con il supporto di mercenari e di arcieri assoldati con denari racimolati in Marsia, riuscì poi ad indurre Dipoldo ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] Chieti riceveva la decima degli introiti derivati dalla tassazione su ponti e porti di Aterno (Pescara), il vescovo di Acerra la decima sul pedaggio a Suessula e quello di Pozzuoli gli introiti demaniali imposti sul porto di Baia.
La redistribuzione ...
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FILANGIERI, Marino
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1195 da Giordano, documentato come possessore di feudi a Nocera (Salerno) tra il 1176 e il 1227, e da Oranpiasa, in una famiglia discendente dal normanno [...] valore ai giuramenti e alle promesse di risarcimento prestati per conto dell'imperatore da Tommaso d'Aquino conte di Acerra.
Durante l'elaborazione delle costituzioni di Melfi il F., come familiare dell'imperatore, soggiornò nella città. Nell'agosto ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] gennaio di quell'anno erano stati costretti a versare la cospicua somma di 120 once d'oro ai conti Diopoldo di Acerra e Siffrido d'Alife per una presunta responsabilità nella fuga del signore Guglielmo Francisio di Monteforte e nel mancato rispetto ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] Laboris, col compito di pacificare la regione. Per prima cosa F. concesse il perdono a Dipoldo di Schweinspeunt di Acerra, capo del partito filo-imperiale in Terra di Lavoro, il quale, allo scopo di consolidare le proprie posizioni politico-militari ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] nella celebre causa di scioglimento del matrimonio del duca di Maddaloni Marzio Domenico Carafa con la contessa di Acerra Maria Giuseppa de Cardenas: avendone egli fatta inserire la sentenza nei registri parrocchiali per le pressioni della corte ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] , a favore del vescovo di Città di Castello, certe sentenze, un mese più tardi di investire Marino da Eboli della contea di Acerra. Dopo la caduta di Napoli il C. si occupò del mantenimento dei napoletani costretti all'esilio. A questo scopo e per il ...
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GUALTIERO DI PALEARIA
HHubert Houben
G. proveniva da una famiglia dell'alta nobiltà abruzzese: era fratello dei conti di Manoppello, Manerio (m. prima del 1208) e Gentile (m. dopo il 1212). Diventato [...] non gli restituì nessuna carica ecclesiastica. Tornato nel novembre 1206 in Sicilia, G. riuscì, con l'aiuto di Dipoldo di Acerra, a farsi affidare a Palermo la custodia sul giovane re. Prendendo poi prigioniero lo stesso Dipoldo, G. divenne di nuovo ...
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SAN GERMANO (1230), PACE DI
CCristina Carbonetti
Conclusasi con la piena vittoria di Federico II la cosiddetta 'guerra delle chiavi' (autunno 1229), che era stata voluta e organizzata da papa Gregorio [...] solenne prestato dallo stesso Federico e dai principi tedeschi, che si fecero garanti per lui insieme al conte d'Acerra, Tommaso d'Aquino (v.). Il giorno seguente i legati pontifici, cardinali Giovanni della diocesi della Sabina e Tommaso del ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] meridionale e di sostenere il conte Gualtieri di Brienne nella lotta contro Marquardo di Annweiler, Dipoldo di Schweinspeunt conte di Acerra, Oddo di Laviano e i loro aderenti, tutti nemici di Federico di Svevia ancora fanciullo. Già alla fine dell ...
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acerra
acèrra s. f. [dal lat. acerra]. – 1. Cofanetto, per lo più di metallo pregiato ma talvolta anche di legno o di marmo, di forma quadrangolare o cilindrica, usato dagli antichi Romani per conservare l’incenso da usare nei sacrifici. 2....
megainceneritore
(mega-inceneritore), s. m. Inceneritore destinato allo smaltimento di ingenti quantità di rifiuti. ◆ «Pur rispettando la sentenza del Tar non si potrà rinunciare a dire no all’ordinanza-Bassolino che ci impone la presenza...