AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] la stampa del Quaresimale del p. P. Segneri e le Prediche del p. Pasquale Carafa, teatino, poi vescovo di Acerra. Per questa produzione di opere religiose ebbe la protezione dell'autorità ecclesiastica, e l'11 maggio 1694 frate Innocenzo, priore ...
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CICALA, Paolo di
Norbert Kamp
Apparteneva a un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola che avevano sostituito il loro nome originale "de Molino" con quello dei castello. Non si conoscono [...] Il Vescovo Giovanni di Cicala istitui a Roccella, con il consenso del fratello, un ospedale per i poveri.
Dipoldo di Acerra teneva occupata Alife già negli anni intorno al 1205 e sembra aver ottenuto in seguito l'infeudazione del fratello Sigfrido di ...
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ENRICO DI MORRA
HHubert Houben
Originario di una famiglia campana, titolare della baronia di Morra nella contea di Conza (l'attuale Morra de Sanctis, in provincia di Avellino). Dopo la riforma del tribunale [...] nel 1235-1236, fu sostituito dal vescovo Pietro di Ravello). Nel 1236 e nel 1237 E. si recò, insieme a Tommaso di Acerra, presso l'imperatore in Germania. Nel 1237 e nel 1238 fu chiamato in Lombardia, mentre dall'agosto 1239, quando la Magna Curia ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] 600 morti nei diversi giorni di scontri (pp. 233-34).
Qualcosa di molto simile – ha scritto Gribaudi – accadde anche ad Acerra. Nella cittadina in provincia di Napoli, il contenzioso della popolazione con i soldati del Reich andò avanti per tutto il ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] , il suonatore di flauto e Giunone: G. Boyce, op. cit., nn. 271, 362, 438, 454. Il G. familiaris con attributi diversi come un'acerra, nel larario della Casa dei Vettii: G. Boyce, op. cit., n. 211, tav. 30, 2; in un rilievo sepolcrale di Ostia: Not ...
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CELANO, Berardo di (Berardus comes Laureti et Cupersani)
Norbert Kamp
Nacque intorno all'anno 1165 dal nobile abruzzese Ruggero e da Alfereda. Il padre apparteneva ad una linea collaterale della famiglia: [...] sette conti ricordati come testimoni nel grande privilegio di Enrico VI per l'abate Roffrido di Montecassino rilasciato ad Acerra. Dopo il fallimento della prima invasione del Regno da parte di Enrico VI, il C. pare abbia riconosciuto temporaneamente ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] di cui godeva la Chiesa palermitana. Nello stesso tempo, insieme con Giacomo arcivescovo di Capua, con Tommaso d'Aquino conte d'acerra e il maestro giustiziere Enrico de Morra, B. entrò a far parte del Consiglio di reggenza del regno di Sicilia e in ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] . Ben presto insorsero Napoli e Salerno, nonché nuovi feudatari: Gionata di Conza, Riccardo Dell'Aquila, Riccardo di Acerra, Ruggero di Tricarico, Filippo di Sangro, Boemondo di Manoppello, Gilberto di Gravina.
I due cronisti principali supportano ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] di Poggioreale.
Continuò a frequentare Costanza d’Avalos (vedova di Federico Del Balzo dal 1483), di cui fu ospite ad Acerra nel 1493. Fu in relazione con il medico umanista nolano Ambrogio Leone, che il 14 dicembre gli scrisse per chiedergli un ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] di forza. Furono allora i cittadini napoletani che si fecero promotori di pace, alla quale si giunse il 20 ottobre, quando ad Acerra, in nome della regina, si firmarono i capitoli della tregua. Con essa lo Sforza otteneva il risarcimento dei danni, i ...
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acerra
acèrra s. f. [dal lat. acerra]. – 1. Cofanetto, per lo più di metallo pregiato ma talvolta anche di legno o di marmo, di forma quadrangolare o cilindrica, usato dagli antichi Romani per conservare l’incenso da usare nei sacrifici. 2....
megainceneritore
(mega-inceneritore), s. m. Inceneritore destinato allo smaltimento di ingenti quantità di rifiuti. ◆ «Pur rispettando la sentenza del Tar non si potrà rinunciare a dire no all’ordinanza-Bassolino che ci impone la presenza...