PIANTA (fr. plante; sp. planta; ted. Pflanze; ingl. plant)
Carlo AVETETTA
Fabrizio CORTESI
La pianta, come l'animale, è un corpo organizzato, cioè dotato di tutte quelle proprietà che caratterizzano [...] servono per la pavimentazione in legno di strade e di abitazioni; altre per le confezioni di tini e botti. Col tiglio, acero, alno, betulla, noce e faggio si confezionano gli zoccoli; mentre per i fiammiferi si utilizzano il pioppo, il tiglio, il ...
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HIMĀLAYA (dal sanscrito hima ālaya "dimora delle nevi"; A. T., 93-94)
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Potentissimo arco montuoso che cinge a S. gli altipiani dell'Asia centrale; è il sistema montuoso più elevato [...] fino a 1500-2000 m. cresce una superba foresta di tipo tropicale umido. Più in alto le essenze tropicali si mescolano a querce, betulle, aceri, ecc. e tra 2000 e 3500 m. si ha una foresta di tipo temperato per le sue essenze a foglie caduche (querce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I climi europei vengono descritti riferendoli a pochi tipi fondamentali, riconosciuti [...] alcune querce a foglie caduche, specialmente farnie (quercus pedunculata) e roveri (quercus petraea); e poi faggi, olmi, aceri, tigli, carpini (carpinus betulus); e, ampiamente diffusi dall’uomo, i castagni. I faggi, che richiedono maggiore umidità ...
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Il caule o fusto è quella parte dell'asse delle piante cormofite che, erigendosi per solito verticalmente nell'aria, porta ai suoi lati le foglie. Con la radice, che è generalmente il prolungamento diretto [...] vivi, cosicché nel legno viene a distinguersi il cuore o durame centrale dall'alburno periferico, fatta eccezione di alcune piante (aceri, betulle) dette a legno dolce, in cui il legno consta di solo alburno. Il cuore, più resistente dell'alburno, è ...
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MAROCCO (A. T., 112)
Augustin BERNARD
Mario SALFI
Augustin BERNARD
Nello PUCCIONI
Augustin BERNARD
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Agostino GAIBI
Francesco TOMMASINI
Francesco [...] formano dei ciuffi nelle pianure paludose. Le altre essenze: peri selvatici, pistacchi, carrubi, ciliegi, ulivi, noci, olmi, aceri, non formano piantagioni omogenee. Il clima e il suolo esercitano una grande influenza sulla distribuzione delle varie ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] si sono conservati i boschi di pini e la macchia di tipo mediterraneo, caratterizzata da querce, carpini, ornelli, aceri, ontani, olmi, salici e da arbusti di noccioli, pruni, ginestre, cisti, lentischi, mirti, eriche, carrubi, corbezzoli, oleandri ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] , sono motivi comuni l'acqua, laghi o cascate, le pietre singolari che raggiungono spesso prezzi favolosi, peschi, ciliegi, aceri, cespugli fioriti. Fra i più famosi giardini ancora esistenti sono da ricordare quelli di Kyōto, Tōkyō, ecc.
Medioevo ...
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Imponente sistema montuoso, appartenente all'Asia russa ed elevantesi fra il Mar d'Azov e il Caspio con direzione generale NO.-SE. per una lunghezza di oltre 1200 km. e sopra un'area di circa 150.0o0 kmq. [...] dal faggio, in una forma (Fagus orientalis) un po' diversa dall'europea, dallo sporadico Pinus silvestris, da alcuni aceri tra cui è l'Acer laetum, da un altro rododendro, il Rh. flavum che si associa spesso a quello già sopra ricordato. Al faggio ...
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Montagna
Il tetto del mondo
In vetta
per la scienza
di Francesco Cardarelli
26 luglio
Cinque alpinisti italiani conquistano il K2, a coronamento delle spedizioni organizzate nell'ambito del progetto K2 [...] umida predomina fino a 1500-2000 m; più oltre, e fino a 3700 m, si ha una foresta con querce, castagni, noci, aceri, ma sempre densa di magnolie e di epifite poiché l'umidità è ancora notevole. Già in questa zona compaiono abeti, cedri, pini e ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] ecc. La zona delle terrazze ha una scarsa vegetazione forestale costituita di Quercus pubescens e conferta, con olmi e aceri; nel sottobosco domina una vegetazione legnosa con predominio di cornioli, nocciuoli, ecc. La steppa erbosa copre vastissime ...
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acero
àcero s. m. [lat. tardo acĕrus, variante del lat. acer -ĕris]. – Pianta e genere di piante della famiglia delle aceracee; il genere comprende più di un centinaio di specie dell’emisfero boreale: sono alberi o alberelli con foglie opposte...
aceroso
aceróso agg. [dal lat. tardo acerosus, der. di acus acĕris «pula del grano»]. – In botanica, detto di organo, per es. foglia, sottile ed appuntito; è sinon. di aghiforme.