Il grande solco vallivo, che si apre fra il bacino di Domodossola e il Lago Maggiore, in direzione E.-O., forma, a occidente la Valle Vigezzo, in territorio italiano, e a oriente, in territorio svizzero [...] , sì che la valle appare ampia nelle sue concave pareti ricoperte di pascoli e di boschi di castagni, faggi, roveri, aceri, ontani e betulle. Sparsi sui pendii sono i paesi e gruppi di casolari. Aspre e rocciose cime coronano la valle: notevoli ...
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SCIRO (Σκῖρος; A. T., 82-83)
AIdo Sestini
Isola della Grecia, la maggiore delle Sporadi Settentrionali. Di forma alquanto irregolare, allungata da nord-ovest a sud-est, Sciro ha un'area di 202 kmq., [...] .
La parte meridionale dell'isola è quasi del tutto disabitata e conserva perciò resti del mantello boscoso primitivo (lecci e vallonee, aceri), non però molto estesi; a nord si hanno invece boschi di pino d'aleppo. Le sorgenti non sono rare e ...
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. Con questa parola latina (da durus "duro"), s'indica la parte centrale, più vecchia, del corpo legnoso degli alberi, detta anche cuore o massello del legno. Nella maggior parte degli alberi, il legno [...] in cui non si svolgono i processi sopra descritti, il duramen è facilmente putrescibile e il centro dell'albero, invecchiando, diventa cavo per la distruzione degli elementi (olivo, salici). Rari sono gli alberi col solo alburno (aceri, betulle). ...
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VANCOUVER, Isola di (A. T., 138-139)
Stella WEST ALTY
Isola situata al largo della costa occidentale del Canada; fa parte della Columbia Britannica ed è lunga circa 450 km. e larga da 64 a 128 km., con [...] da pelliccia e sono abbondanti gli uccelli. Le foreste hanno essenze eccellenti, tra cui varie specie di abeti, cedri, aceri, querce, pini, ecc. Il più importante prodotto minerale è il carbone, che si trova in quantità considerevoli nella regione ...
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MAREZZATURA, Marezzo (fr. moirage, moiré)
Cesare SIBILLA
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In botanica s'indica con questo nome, d'incerta etimologia, l'anomalia nell'accrescimento di porzioni del legno di alcune specie arboree per [...] che contengono), le conifere; più frequenti e più ricercate sono quelle delle latifoglie, tra cui quelle degli aceri (Acer pseudoplatanus, campestre, barbatum, dasycarpum, ecc.) della quercia, del faggio, del noce, del pero, della betulla, dell'ulivo ...
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Regione storica e naturale della Toscana, che comprende la zona montana e collinosa tra il bacino dell'Arno e quello dell'Ombrone, rispettivamente a sud e a nord di Firenze e di Siena. La breve catena [...] allevate a palo secco, per lo più di castagno, quanto quelle maritate a sostegni vivi, per lo più aceri. Caratteristico è il modo di potare gli aceri (o testucchi, o chioppi, o loppi), nell'intento di ridurre al minimo il disturbo per le viti: di ...
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Genere di roditori scoiattoliformi, che ha dato il nome ad una famiglia (Castoridae Gray 1921). Hanno statura grande: testa e tronco lunghi fino a 95 cm., coda circa 30 e larga 15; peso anche oltre 30 [...] , muniti di camera interna, quando il livello dell'acqua tende a salire troppo. Abbatte principalmente salici, pioppi, aceri, betulle e querce; disprezza le conifere. Grossi tronchi sono tagliati in un anello a clessidra, distante dal suolo ...
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Carpazi
Miriam Marta
Stefano De Luca
Un arco di monti tra Europa occidentale e orientale
I Carpazi si estendono per 1.300 km, principalmente attraverso Slovacchia, Polonia, Ucraina, Ungheria e Romania. [...] che non sono state diboscate e coltivate; ma soprattutto in Slovacchia e sulle Alpi Transilvaniche si estendono ancora foreste di faggi, aceri, pioppi e betulle, ricche anche di fiori, tra cui il papavero giallo e la stella alpina.
Su questi monti si ...
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OSSETIA (A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Antonino PAGLIARO
Giorgio PULLE'
Sotto questo nome si distinguono nell'U.R.S.S. le due provincie autonome dell'Ossetia Settentrionale (Severnaja Osetija avt. [...] però si arresta dove predominano gli scisti cristallini; nella zona meno elevata prevalgono le querce, i frassini, i cedri e gli aceri, ai quali succedono le conifere; infine, si hanno i pascoli alpini, i quali occupano la maggior parte dell'Ossetia ...
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La repubblica sovietica della Carelia occupa la parte orientale della Fennoscandia. È limitata a N. dal governo di Murmansk, a O. dalla Finlandia, a S. dal governo di Leningrado, a SE. dal governo di Arcangelo; [...] formazioni vegetali della zona subartica, cioè da boschi di betulle, di pini, di tigli, di olmi, di frassini e di aceri. La fauna è ricca di cervi, caprioli, lepri, lupi, beccacce, anitre selvatiche, ecc. L'ittiofauna è abbondantissima, specie di ...
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acero
àcero s. m. [lat. tardo acĕrus, variante del lat. acer -ĕris]. – Pianta e genere di piante della famiglia delle aceracee; il genere comprende più di un centinaio di specie dell’emisfero boreale: sono alberi o alberelli con foglie opposte...
aceroso
aceróso agg. [dal lat. tardo acerosus, der. di acus acĕris «pula del grano»]. – In botanica, detto di organo, per es. foglia, sottile ed appuntito; è sinon. di aghiforme.