Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] sua fue morto» (Pfister 1978: 68-69).
A partire dalla metà del Trecento acquista rilievo anche la costruzione dell’➔accusativo con l’infinito (Pfister 1978: 83), fino allora poco presente nei volgarizzamenti, seppure già ben attestata nella prosa ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] predicativa di dire, possibile oggi nei registri elevati, è da collegarsi alla maggiore frequenza in italiano antico dell’➔accusativo con l’infinito: dicono il dolce essere amaro.
Anche in italiano antico i complementi predicativi tendono a seguire ...
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La costruzione causativa (detta anche, meno spesso, fattitiva) è una struttura del tipo seguente:
(1) [ho fatto] [cantare la canzone]
(2) ho fatto cantare i bambini
(3) ho fatto cantare la canzone ai bambini
In [...] subito dopo la forma del verbo fare del quale fungono da oggetto (più o meno al modo dell’ordinamento dell’➔accusativo con l’infinito).
Biville, Frédérich (1995), Enoncés factitifs latins. Syntaxe et sémantique, in De usu. Études de syntaxe latine ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] romanesco dei romanzi di ➔ Pier Paolo Pasolini, che vanno dall’ammirazione per la fedeltà a una lingua non propria, fino all’accusa di aver creato un idioma del tutto ‘artificiale’ (la verità, come spesso accade, sta nel mezzo).
I tipi di scrittura ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] strada uno stile più sciolto, costituito da enunciati brevi o brevissimi. In regresso i costrutti infinitivi alla latina (➔ accusativo con l’infinito), sia nelle oggettive, sia nelle subordinate implicite. Si espande anche l’uso dello stile nominale ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] che ho fatto tardi).
Infine, nell’italiano di Roma è abbastanza frequente anche l’oggetto preposizionale (➔ accusativo preposizionale), non nella posizione postverbale, come nei dialetti e nelle varietà meridionali, ma nelle dislocazioni a sinistra ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del [...] come «domum constrūctam habeō» «ho una casa costruita», in cui l’accordo del participio era controllato dall’oggetto in accusativo del verbo, si è sviluppata la perifrasi verbale italiana ho costruito una casa. Rohlfs (1949-1954; trad. it. 1966 ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] preceduti dalla preposizione a (a me la spiegazione non (mi) ha convinto, a Maria nessuno l’ha invitata; ➔ accusativo preposizionale; ➔ clitici); la dislocazione a destra, in cui l’elemento anticipato dal pronome non si caratterizza come ‘dato’ ma ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] al posto di esserci e avere (ci sta il capotrèno e io il bigliètto non lo tèngo); il cosiddetto ➔ accusativo preposizionale, introdotto da a (hai visto a Maria?). Frequenti, anche presso la buona borghesia napoletana (➔ Napoli, italiano di) parole ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] (1967) di Bulgakov.
Il processo di liberalizzazione s’interrompe nel 1966 con l’arresto di J. Daniel e A. Sinjavskij, accusati di aver pubblicato alcune opere all’estero. Negli anni 1970 si evidenzia una frattura tra la letteratura ufficiale e il ...
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accusativo
accuṡativo agg. e s. m. [dal lat. accusativus (casus), malamente ricalcato sul greco αἰτιατικ ή (πτ ῶ σις) «(caso) causativo»]. – Caso a. (o semplicem. accusativo s. m.): uno dei casi della declinazione latina, e anche greca e di...
accusa
accuṡa s. f. [der. di accusare]. – 1. a. L’atto, le parole con cui si attribuisce a qualcuno una colpa: fare, muovere, rivolgere un’a.; provare, ribadire, confutare, ritorcere, smentire, dimostrare falsa un’a.; questa è un’a. del tutto...