Il femminile è, insieme al ➔ maschile, uno dei due valori che assume il ➔ genere grammaticale in italiano (anche se esistono tracce frammentarie di ➔ neutro). Al pari del maschile, il femminile riguarda [...] al maschile lui: Piera è dovuta partire: lei è stata purtroppo costretta a prendere tale decisione.
Il clitico accusativo corrispondente a Lei, la (scritto di solito con iniziale maiuscola), è unigenere femminile anche se con referente maschile ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] esiste la costruzione dell’oggetto preposizionale (vedere a qualcuno; cercare a qualcuno, ecc.), ma anche nell’italiano toscano e settentrionale (➔ accusativo preposizionale). È il notissimo caso di a me mi:
(34) a me, non mi cerca nessuno
(35) a te ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] rode; vŭlpes > volpes, plur. di volp), mentre per i maschili varie sono le terminazioni del plurale, derivate sia dall’accusativo latino (dunque in -s) sia del nominativo (in -ī almeno per la seconda declinazione). Ecco alcuni esempi:
(a) plurale ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] ) saluta a tuo padre, in cui si ha l’inserimento della preposizione a davanti a un complemento oggetto di persona (➔ accusativo preposizionale). O altri usi di preposizioni certamente diversi dalla norma: ci vediamo dalla chiesa (per «alla»); non c’è ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] dargli ascolto».
La costruzione transitiva è un ipercorrettismo che reagisce alla costruzione del complemento oggetto con a (➔ accusativo preposizionale), ritenuta errata (hai visto a Paola?), tipica del dialetto e dell’italiano locale. Il ricorso ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] presumersi avere menzionato tale circostanza solo ad colorandum»: da una sentenza della Corte di cassazione del 2005; ➔ accusativo con l’infinito).
La centralità del verbo nella sintassi dei registri alti si manifesta inoltre nella subordinazione ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] con nomi di parentela (vieni qua, mammina!) comune all’Italia centro-meridionale, o dell’oggetto marcato da preposizione (➔ accusativo preposizionale) che ha un’indubbia vitalità nell’italiano regionale di Sicilia:
(4) chiama a tua madre
(5) salutami ...
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Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] e pugliese: la salame
Nei dialetti si trovano anche dei nomi collettivi con la forma -amine (derivato da un accusativo analogico):
(17) a. umbro: ssámeno «sciame»
b. sardo: bestiámene, ferrámene
-ime. Alcuni nomi collettivi hanno il suffisso -ime ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] triconsonantico (➔); la morfologia presenta un articolo determinativo invariabile, una declinazione con 3 casi (nominativo, genitivo, accusativo), 2 generi (maschile, femminile) e 3 numeri (sing., plur., duale).
La scrittura araba, derivata dalla ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
Caratteristiche fisiche
I geologi includono la regione nella parte [...] sintassi è da notare la costruzione di verbi con le preposizioni z (più genitivo), pa (più locativo), u (più accusativo). Molto forte è stata l’influenza del polacco a livello sintattico, lessicale e fraseologico.
Letteratura
Dalle origini al 15 ...
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accusativo
accuṡativo agg. e s. m. [dal lat. accusativus (casus), malamente ricalcato sul greco αἰτιατικ ή (πτ ῶ σις) «(caso) causativo»]. – Caso a. (o semplicem. accusativo s. m.): uno dei casi della declinazione latina, e anche greca e di...
accusa
accuṡa s. f. [der. di accusare]. – 1. a. L’atto, le parole con cui si attribuisce a qualcuno una colpa: fare, muovere, rivolgere un’a.; provare, ribadire, confutare, ritorcere, smentire, dimostrare falsa un’a.; questa è un’a. del tutto...