Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] appunto in latino, soltanto alcune parole (come lupus), e non altre (come vidēre), sono flesse per il caso (nominativo, accusativo ecc.). Viceversa, soltanto parole come vidēre, e non parole come lupus, sono flesse per il tempo (presente, passato ecc ...
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L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] (➔ movimento, verbi di) che richiederebbero per (per es., parto a Roma), sia nei contesti nei quali a seleziona l’➔accusativo preposizionale in dipendenza da verbi transitivi (chiama a Teresa; vuoi a Maria?). Questo tratto è tipico solo dell’italiano ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] ) saluta a tuo padre, in cui si ha l’inserimento della preposizione a davanti a un complemento oggetto di persona (➔ accusativo preposizionale). O altri usi di preposizioni certamente diversi dalla norma: ci vediamo dalla chiesa (per «alla»); non c’è ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] dargli ascolto».
La costruzione transitiva è un ipercorrettismo che reagisce alla costruzione del complemento oggetto con a (➔ accusativo preposizionale), ritenuta errata (hai visto a Paola?), tipica del dialetto e dell’italiano locale. Il ricorso ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] con nomi di parentela (vieni qua, mammina!) comune all’Italia centro-meridionale, o dell’oggetto marcato da preposizione (➔ accusativo preposizionale) che ha un’indubbia vitalità nell’italiano regionale di Sicilia:
(4) chiama a tua madre
(5) salutami ...
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Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] e pugliese: la salame
Nei dialetti si trovano anche dei nomi collettivi con la forma -amine (derivato da un accusativo analogico):
(17) a. umbro: ssámeno «sciame»
b. sardo: bestiámene, ferrámene
-ime. Alcuni nomi collettivi hanno il suffisso -ime ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] è detto, solo in rapporto allo scritto standard), va segnalata la frequenza delle frasi con tema sospeso e anche con l’➔accusativo preposizionale.
Nel lessico e nella formazione delle parole i fenomeni più rilevanti sono:
(a) lo scambio di suffissi ...
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I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] regionali o diastratiche basse in favore di me, te.
Nel sistema dei clitici di terza persona, a lo, la, li, le (accusativi) si contrappongono gli, le, loro (dativi) e il genitivo ne. Anche qui, il paradigma (nelle forme dative) è in riduzione, ma ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] che ho fatto tardi).
Infine, nell’italiano di Roma è abbastanza frequente anche l’oggetto preposizionale (➔ accusativo preposizionale), non nella posizione postverbale, come nei dialetti e nelle varietà meridionali, ma nelle dislocazioni a sinistra ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] preceduti dalla preposizione a (a me la spiegazione non (mi) ha convinto, a Maria nessuno l’ha invitata; ➔ accusativo preposizionale; ➔ clitici); la dislocazione a destra, in cui l’elemento anticipato dal pronome non si caratterizza come ‘dato’ ma ...
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accusativo
accuṡativo agg. e s. m. [dal lat. accusativus (casus), malamente ricalcato sul greco αἰτιατικ ή (πτ ῶ σις) «(caso) causativo»]. – Caso a. (o semplicem. accusativo s. m.): uno dei casi della declinazione latina, e anche greca e di...
accusa
accuṡa s. f. [der. di accusare]. – 1. a. L’atto, le parole con cui si attribuisce a qualcuno una colpa: fare, muovere, rivolgere un’a.; provare, ribadire, confutare, ritorcere, smentire, dimostrare falsa un’a.; questa è un’a. del tutto...