ogni (ogne; onne; onni; ognon)
Riccardo Ambrosini
1. Dell'aggettivo indefinito distributivo o., dal quale una determinata totalità è, per così dire, raffigurata dal suo interno come una serie di singole [...] di un sostantivo plurale soltanto in Cv IV VI 3 ogni parole, non improbabile traccia dell'origine di onni dall'accusativo plurale maschile e femminile omnes (Castellani, op. cit., p. 127).
2. Nella Vita Nuova è alquanto ristretto l'ambito semantico ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] ed era in completa balia delle masse parigine. Con l'aiuto di Danton, si sbarazzò di Hébert, che fu messo in stato d'accusa il 18 e ghigliottinato il 24 marzo 1794, quindi attaccò a morte Danton il 5 aprile. Il 7 maggio faceva proclamare il culto ...
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. La città di Adys, probabilmente la stessa che i Romani chiamavano Uthina, ora Oudna, a cui Attilio Regolo pose l'assedio nel 256 a. C., non molto dopo il suo sbarco in Africa, si trovava a 25 km. a sud [...] e poté non molto dopo occupare la stessa Tunisi.
Fonte principale è Polibio, I, 30, che dà il nome della città in accusativo, ‛Αδύν. Cfr. Diodoro, XXIII, 11; Zonara, VIII, 13; Eutropio, II, 21; Orosio, IV, 8.
Bibl.: Ch. Tissot, Géographie comparée de ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] morfologia derivazionale in -en(n)a e -issa, senza dimenticare le tipiche mediazioni di sporta < gr. spurída (accusativo) e grōma (grūma) «strumento agrimensorio» < gr. gnōma (gnōmōn -onos), tramite cruma.
Destinata a un definitivo abbandono ...
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INDO-CINESI, LINGUE
Carlo Tagliavini
. La famiglia linguistica indo-cinese (o sino-tibetana, o tibeto-cinese) comprende una gran parte degl'idiomi dell'Asia sud-orientale (v. asia: Carta etnografico-linguistica). [...] la concordanza col birmano, in cui abbiamo alla prima persona nga-ga al nomin., nga-go all'accus., e alla seconda persona nin-ga al nomin., nin-go all'accus. La forma del pronome nominativo serviva in cinese anche per il genitivo.
I) Sottogruppo Thai ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] amor di patria.
L'oggetto dell'amore è indicato nella prima serie per mezzo di un complemento oggetto, erede dell'antico accusativo, nel secondo caso per mezzo di un complemento di specificazione, erede di un antico genitivo. L'unità o la pluralità ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] dell’infinitiva può non coincidere con quello della principale, può essere espresso e se è un pronome personale mostra il caso accusativo:
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a. ho visto molte volte Andrea ballare
b. hai mai visto me ballare sui tavoli?
Coi verbi di opinione ...
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Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] e la seconda persona, sia al singolare che al plurale, hanno rispettivamente le forme mi, ti, ci, vi per l’espressione sia dell’accusativo sia del dativo (vi chiamo; ti regalo un libro; ecc.), con le varianti me, te, ce, ve, nel caso siano seguiti da ...
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Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] secondo due soli generi (maschile e femminile) e la loro flessione presenta solo cinque forme di caso (nominativo, genitivo, dativo, accusativo e strumentale). La scomparsa del locativo ha prodotto la ridistribuzione delle sue funzioni sintattiche: l ...
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Si chiamano enclitiche le parole (soprattutto ➔ monosillabi) che, non possedendo accento proprio, si ‘appoggiano’ prosodicamente alla parola precedente, formando con essa un’unità accentuale (a volte anche [...] possibilità di codificare l’agente (chi scrive, chi parla) in maniera non ambigua, cioè al dativo (diversa dalla quella canonica all’accusativo):
(12) a. Piero ha visto Ada scrivere una lettera → Piero le/l’ha visto/-a scrivere una lettera
b. Piero ...
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accusativo
accuṡativo agg. e s. m. [dal lat. accusativus (casus), malamente ricalcato sul greco αἰτιατικ ή (πτ ῶ σις) «(caso) causativo»]. – Caso a. (o semplicem. accusativo s. m.): uno dei casi della declinazione latina, e anche greca e di...
accusa
accuṡa s. f. [der. di accusare]. – 1. a. L’atto, le parole con cui si attribuisce a qualcuno una colpa: fare, muovere, rivolgere un’a.; provare, ribadire, confutare, ritorcere, smentire, dimostrare falsa un’a.; questa è un’a. del tutto...