. La famiglia linguistica dravidica comprende tutti i principali idiomi dell'India meridionale dal 20° all'8° parallelo. In questo territorio s'incuneano, però, lingue non dravidiche (specialmente nella [...] di Bastar, sempre più influenzati dal Telugu e caratterizzati da speciali peculiarità (l-; r-; h; s, forme separate di dativo e accusativo ecc.). I linguaggi noti coi nomi di Maria, Gaṭṭu, Kōi e Parjī sono anch'essi dialetti del Gōṇḍī. Il Ladhāḍi, il ...
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Vedi NOVAE dell'anno: 1973 - 1996
NOVAE
M. Cicikova
Uno dei piu importanti castelli e città della Moesia Inferiore. È sita a circa 4 km ad E dell'odierna città bulgara di Svistov, nella località Stâklen [...] ai tempi di M. Aurelio o dei Severi. Il nome è latino con forma nominativa, Novae. Si riscontra anche la forma dell'accusativo Novas (Tab. Peut., Miller, I. R., col. 505) e quella greca Νοοῦαι (Ptol., iii, 10, 5).
Nell'anno 250 a N. scendono ...
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predicare
Antonio Lanci
Ha il significato fondamentale di " dire ", " affermare " con solennità e con intento celebrativo: Cv IV V 20 Certo di ferma sono oppinione che... lo suolo dov'ella [Roma] siede [...] ; CIV 12 Predicar astinenza i' t'ho udito; CVI 1 Tu sì va' predicando povertate / e lodila. Costruito anche con l'accusativo della persona cui s'indirizza la ‛ predica ': Fiore CXII 10 san Paolo predicava i compagnoni / ched e' sì non vendesser lo ...
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Linguista statunitense, nato a St. Paul (Minnesota) il 9 agosto 1929. Ha studiato alle università del Minnesota e del Michigan, dove ha conseguito il PhD nel 1961. Docente prima alla Ohio State University [...] come soggetto e oggetto (che possono essere manifestate dall'ordine delle parole, dalle desinenze casuali, come nominativo, accusativo, dativo, ecc., o da sintagmi preposizionali), con un numero molto limitato di funzioni semantiche o ''casi profondi ...
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LATINISMI
I latinismi (o cultismi o parole dotte) sono vocaboli della lingua latina rimasti esclusi dall’uso parlato nel processo di formazione dell’italiano e delle altre lingue neolatine. Solo in un [...] le proposizioni soggettive o oggettive implicite all’infinito con soggetto proprio (il modello è il costrutto latino dell’accusativo con l’infinito)
Ritengo essere questo il punto cruciale da affrontare
– costrutti ispirati all’ablativo assoluto ...
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convenire
Domenico Consoli
. È presente in tutte le opere di D., con frequenza notevole e diversità di significato.
Quanto alle alternanze dei suoni sono da notare quelle, diffusissime, ng-gn, nelle [...] virtù diverse esser convegnon frutti / di principii formali, Pd II 70), il verbo ha in alcuni casi costruzione impersonale con l'accusativo invece che col dativo della persona: e me convien partirmi (Pg XVI 143); avvenne cosa per la quale me convenne ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] il genitivo e il vocativo singolare e il nominativo plurale; il solo colorito oscuro distingue il nominativo e l'accusativo singolare e il genitivo plurale; il colorito oscurissimo il dativo singolare; mentre una desinenza vera e propria esiste solo ...
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La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] verbo: in tal caso emerge la residua flessione di caso esistente in italiano. Nell’es. (20) il verbo conoscere seleziona l’accusativo del clitico maschile di terza persona (lo), in (21) il verbo parlare seleziona il clitico dativo:
(20) lo abbiamo ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] voleva sottrarre il re al potere dei favoriti. Nel parlamento del 1386 il conte di Suffolk fu messo in stato d'accusa per varie frodi e rimosso dalla carica mentre veniva nominata con apposita legge una commissione per esaminare e rifomare la casa ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] («un valente uomo di corte e costumato»: I, 87), i costrutti latineggianti (per es., le oggettive sullo schema latino di accusativo e infinito), i gerundi assoluti («avvenne che egli si trovò un giorno, desinando messer Cane, davanti da lui»: Dec. I ...
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accusativo
accuṡativo agg. e s. m. [dal lat. accusativus (casus), malamente ricalcato sul greco αἰτιατικ ή (πτ ῶ σις) «(caso) causativo»]. – Caso a. (o semplicem. accusativo s. m.): uno dei casi della declinazione latina, e anche greca e di...
accusa
accuṡa s. f. [der. di accusare]. – 1. a. L’atto, le parole con cui si attribuisce a qualcuno una colpa: fare, muovere, rivolgere un’a.; provare, ribadire, confutare, ritorcere, smentire, dimostrare falsa un’a.; questa è un’a. del tutto...