LICIA (A. T., 88-89)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe FURLANI
Paul KRETSCHMER
Giovanni CORSO
Regione peninsulare dell'Asia Minore sud-occidentale, montuosa e impervia, costituita nell'interno da un altipiano [...] della grande iscrizione di Xanto. Per esempio, il licio tideimi "bambino"; kbatra "figlia"; tuhes "nipote"; ebe, accusativo ebẽnñe, pronome dimostrativo; se "e". Estraneo all'indogermanico è anche l'accusativus genitivi, cioè l'aggiunta del suffisso ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] Il sūtra 2.6.27 (kammatthe dutiyā) prescrive l'applicazione di una desinenza nominale della classe dutīyā 'terna di desinenze dell'accusativo', qualora s'intenda esprimere un kamma. Le desinenze sono fornite in 2.1.4: siyo aṃyo nāhi sanaṃ smāhi sanaṃ ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] ha quasi perduto l’alterazione del nome nei c. (solo nel pronome si ha ancora un nominativo: io, egli; un accusativo: me, lui; un dativo: mi, gli); ricorre invece per alcuni c. alle preposizioni.
Matematica
In statistica e calcolo delle probabilità ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e degli aggettivi è dato dal nominativo e non già (come in francese, spagnuolo, portoghese, sardo, ladino) dalla forma dell'accusativo (per es., muri, fr. murs, ecc.; buoni, sp. buenos, fr. bons, ecc.). Essendo venuto a cadere, come già abbiamo detto ...
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GENERE (dal lat. genus, -eris; fr. genre; sp. género; ted. Genus, Geschlecht; ingl. gender)
Giacomo DEVOTO
Categoria grammaticale propria del nome (v. nome; morfologia) di origine non astratta come quella [...] e dell'inanimato.
Nella fase antica delle lingue indoeuropee i sostantivi di genere animato distinguono formalmente il nominativo dall'accusativo e hanno un sistema parallelo di singolare e di plurale: lupus, lupum "il lupo" lupi, lupos "i singoli ...
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Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] l’ultimo
b. mi dispiace essere l’ultimo
In latino esisteva anche un terzo costrutto con funzione completiva, il cosiddetto ➔ accusativo con l’infinito (credo te aliquid audisse), ma già nella prima latinità si hanno tracce di un affiancamento, e poi ...
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Filosofia
Ciò che non dipende da altro per la sua realtà, opposto quindi a ‘condizionato’, ‘dipendente’, e non esclude la relazione per la quale un altro dipenderebbe da lui.
Connesso a questo significato [...] frequente con l’ablativo a.; in greco, con il genitivo a.; in altre lingue, con lo strumentale, con il dativo o con l’accusativo a. ecc.
Si parla di uso a. di un verbo (o anche di altra parte del discorso) quando questo è usato senza il complemento ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] l'opposizione di io penso a te, io ricordo te è eliminata introducendo un derivato di ricordo che ammetta l'accusativo, pur avendo il valore di verbo "relativo". Manca la flessione del verbo, sostituita dal pronome personale. Questo è così essenziale ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] ., (2) b. e (2) c. di Greci, con l’aggettivo mað «grande»:
(2) a. nominativo vaz-a a mað-a / trimm-i i maθ
b. accusativo vaz-an a mað-a / trimm-in a maθ
c. oblique vaz-ǝs a mað-a / trimm-it a maθ
Le varietà albanesi sono lingue a ...
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risposta (risposto)
Domenico Consoli
" Replica " a una domanda: E io, ch'avea già pronta la risposta, / sanza indugio a parlare incominciai (If XXVII 34); Questo mi parve per risposta udire (Pg XIII [...] Fiore CCXXVIII 1 (dove conserva il valore più comune, com'è reso evidente anche dalla struttura sintattica della frase, con accusativo interno: Quand'i' udi' quel buon risposto fino / che la gentil rispuose; e del resto v. Cecco Angiolieri Io averò ...
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accusativo
accuṡativo agg. e s. m. [dal lat. accusativus (casus), malamente ricalcato sul greco αἰτιατικ ή (πτ ῶ σις) «(caso) causativo»]. – Caso a. (o semplicem. accusativo s. m.): uno dei casi della declinazione latina, e anche greca e di...
accusa
accuṡa s. f. [der. di accusare]. – 1. a. L’atto, le parole con cui si attribuisce a qualcuno una colpa: fare, muovere, rivolgere un’a.; provare, ribadire, confutare, ritorcere, smentire, dimostrare falsa un’a.; questa è un’a. del tutto...