Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] con («Entrò nella stanza, con la sigaretta in bocca e con le mani in tasca»: De Roberto 2009).
2. 4 Accusativo alla greca
Si tratta di un costrutto predicativo, in uso nella lingua letteraria fino ai primi del Novecento. È tipicamente costituito da ...
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falsificare
Guido Favati
Il significato proprio del verbo è quello di " contraffare "; f. ha costruzione riflessiva (usando la quale s'introduce con ‛ in ' il termine che indica la forma che assume [...] chi si contraffà), oppure è costruito con in sé (allora è all'accusativo il personaggio che si imita contraffacendolo).
La prima costruzione ricorre in If XXX 41, ove di Mirra si dice che riuscì a farsi amare incestuosamente dal padre falsificando sé ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] mutamenti di forma fonologica e ortografica, secondo il seguente schema:
(10) i di mi, ti, si, ci, vi diventa e davanti ai clitici accusativi e genitivo:
mi lo → me lo, ti lo → te lo, ecc.
mi ne → me ne, ma mi ci → mi ci
(11) nel cumulo ...
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INFINITO (lat. infinitus o infinitivus [modus], impropria traduzione del greco ἀπαρέμϕατος [ἔγκλιοις], cioè "(forma) sprovvista di determinazioni supplementari")
Giacomo Devoto
Formazione nominale del [...] sempre di antiche forme nominali irrigidite in un caso qualsiasi della declinazione, come il dativo nel greco -μεναι o l'accusativo dell'osco -om. Nelle lingue moderne il carattere nominale dell'infinito è piuttosto accentuato; più in tedesco e in ...
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ricordare [imper. ti ricorde, nel Detto]
Andrea Mariani
Il verbo (che ha un discreto numero di occorrenze nella Commedia e nella Vita Nuova, mentre è più raro nelle altre opere) è usato da D. anzitutto [...] come transitivo attivo: Rime LXVIII 27 ricordando la gio' del dolce viso, e XCIII 6 per me ricordare (me è appunto accusativo); Pd XXXIII 107 Omai sarà più corta mia favella, / pur a quel ch'io ricordo: il Mattalia spiega che non si tratta solo di " ...
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Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge [...] , il fatto di trovarsi al nominativo in una frase transitiva dà al referente di pater ruolo di agente e, rispettivamente, l’accusativo dà al referente di filium ruolo di paziente.
Lo studio dei casi s’è sviluppato nella storia a partire dalle lingue ...
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quercia
Per dare un'idea della debolezza umana, s. Benedetto afferma che sulla terra un'opera bene iniziata non dura nemmeno il tempo che passa dal nascer de la quercia al far la ghianda (Pd XXII 87).
La [...] Fiore: Franchezza, recatasi sul Citerone in cerca di Venere, sott'una quercia la trovò ombreare (CCXV 12).
querelam. - La parola latina ricorre, all'accusativo, nel ‛ descort ' trilingue: querelam sisto, " sospendo mio lamento " (Rime dubbie V 23). ...
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lui (lei)
Riccardo Ambrosini
1.1. La distribuzione delle forme oblique del pronome maschile ‛ lui ', che, come ‛ lei ', reca chiari indizi della sua tonicità nell'uso ritmico-prosodico e nel suo frequente [...] di termine: XXXIII 3 dicendo io lui che per lui solo fatto l'avea) e nelle Rime (33, di cui 2 con funzione di accusativo [LXXX 25 Ma quanto vuol nasconda e guardi lui, e CIV 42], 2 di dativo [CVI 28 Vertute... / lui obedisce e lui acquista onore ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος)
L. Guerrini
3°. - Scultore greco di cui sono ignoti patronimico ed etnico, attivo in Tracia nel II sec. d. C. A Chersoneso, infatti, nel 1881, si rinvenne una base in marmo [...] Attinnas, in onore del quale era stato innalzato il monumento. Sulla faccia anteriore sono incisi il nome di Ariston in accusativo (è sottintesa la nota formula ὀ δέμος ἀνέϑηκεν), dieci corone d'ulivo, ognuna racchiudente un'iscrizione che illustra i ...
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Verbi psicologici è un’etichetta generale che indica un gruppo di verbi che denotano processi mentali di varia natura e tipo (percezione, sensazione, emozione, ecc.), quali amare, pensare, spaventare, [...] tema o la causa, e oggetto animato col ruolo di esperiente e codifica canonica (se pronominalizzato, il clitico è all’accusativo: li in 2).
La classe III è costituita da verbi con soggetto [± animato] e oggetto esperiente, codifica non canonica, cioè ...
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accusativo
accuṡativo agg. e s. m. [dal lat. accusativus (casus), malamente ricalcato sul greco αἰτιατικ ή (πτ ῶ σις) «(caso) causativo»]. – Caso a. (o semplicem. accusativo s. m.): uno dei casi della declinazione latina, e anche greca e di...
accusa
accuṡa s. f. [der. di accusare]. – 1. a. L’atto, le parole con cui si attribuisce a qualcuno una colpa: fare, muovere, rivolgere un’a.; provare, ribadire, confutare, ritorcere, smentire, dimostrare falsa un’a.; questa è un’a. del tutto...