etera
Andrea Mariani
Il termine étera appare in due luoghi del Paradiso e in varianti del Convivio. In Cv IV XV 8 è variante poco attendibile di corpo sottile e diafano. In III XV 16 è complemento di [...] che nell'ambito dell'ardita immagine della ‛ nevicata ' di vapor triunfanti (XXVII 70).
La forma ‛ etera ' per ‛ etere ' è accusativo alla greca, sul tipo di orizzonta (If XI 113), Flegetonta (XIV 116) e Calcanta (XX 110: cfr. Carisio Gramm. 121 12 ...
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toponomastica Studio fondamentalmente linguistico dei toponimi o nomi di luogo, sotto l’aspetto dell’origine, della formazione, della distribuzione, del significato ecc. Nella t. si possono distinguere [...] motivi anche in denominazioni più recenti come Sabaudia, Littoria, Pontinia, Guidonia. Quanto alla formazione, si hanno desinenze di accusativo plurale in Pisa da Pisas (lat. Pisae plur.), Iglesias; di locativo in Assisi, Brindisi da Asisī ecc.; di ...
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Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] / chiamo a te
b. lo telefono / telefono a lui
A un meccanismo analogo si deve anche la diffusione di accusativi preposizionali fuori di quelle varietà regionali i cui dialetti ne sono storicamente privi. In particolare con verbi ‘psicologici’, cioè ...
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Il termine anfibologia indica ogni espressione che presenti almeno due significati diversi. La figura retorica corrispondente, detta anfibolia, è chiamata nella latinità anche ambiguum e ambiguitas (Lausberg [...] caso, essa verte sull’ordine delle parole, così importante nella grammatica del latino visto che la costruzione accusativo e infinito a seconda della collocazione può creare difficoltà di interpretazione (in italiano un esempio analogo potrebbe ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] diverse (ci è pronome personale e avverbio locativo, come vi; gli è articolo e pronome; le è articolo femminile, accusativo plurale femminile e dativo singolare femminile, ecc.);
(c) da complessi meccanismi di ordinamento: prima del verbo di forma ...
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I pronomi riflessivi sono una sottoclasse di ➔ pronomi personali (➔ personali, pronomi) che hanno alcune proprietà: (a) indicano identità tra l’agente e il paziente di un predicato a due ➔ argomenti (1) [...] vi
III sé sé III si si
I riflessivi clitici possono avere ➔ caso accusativo o dativo, corrispondenti a un oggetto diretto (3) o a un complemento indiretto ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] della forma indeterminata con il pronome determinativo jĭ (dobrŭ-jĭ «il buono»); i temi in o adottano presto, per l’accusativo degli esseri animati, la forma del vecchio genitivo-ablativo, e anche negli altri temi l’oggetto è espresso al genitivo ...
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(gr. Δωριεῖς) Uno dei 3 gruppi etnici (D., Ioni, Eoli) dell’antica Grecia, che si estendeva nella maggior parte del Peloponneso, nella Focide, nelle Locridi, nell’Acaia Ftiotide, a Creta e nelle colonie [...] zone dorizzate), α + ε dà η, nel genitivo sing. appare -ω (attico -ου), in quello plur. -ᾶν (att. -ῶν), nell’accusativo plur. -ως (att. -ους), nella 1a persona plur. -μες (att. -μεν). Forme caratteristiche sono ἁμες (att. ἡμεῖς), τηνος (att. ἐκεῖνος ...
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Parte del discorso che determina il verbo, non solo, ma, contrariamente alla sua etimologia e alle definizioni unilaterali degli antichi, anche l'aggettivo e, in certi casi, un complemento: ama soprattutto [...] e dare origine a un avverbio: il suffisso -ter del latino è un antico nominativo (firmiter = dexter), partim è un accusativo, merito, bene, antichi ablativi, domi un locativo, il ted. falls un genitivo. Nelle lingue senza declinazione si hanno ...
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HITTITI (XVIII, p. 510)
Walter BELARDI
Hittito geroglifico. - Con questa espressione (anche ittito o eteo geroglifico) si intende designare la lingua usata nelle iscrizioni che sono redatte in scrittura [...] e la lingua di questi geroglifici esistono differenze (per es., il luvio ha -nzi e -nza rispettivamente al nominativo e all'accusativo plurale del genere comune laddove il geroglifico ha -ai in entrambi i casi), dopo la decifrazione, si sono proposte ...
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accusativo
accuṡativo agg. e s. m. [dal lat. accusativus (casus), malamente ricalcato sul greco αἰτιατικ ή (πτ ῶ σις) «(caso) causativo»]. – Caso a. (o semplicem. accusativo s. m.): uno dei casi della declinazione latina, e anche greca e di...
accusa
accuṡa s. f. [der. di accusare]. – 1. a. L’atto, le parole con cui si attribuisce a qualcuno una colpa: fare, muovere, rivolgere un’a.; provare, ribadire, confutare, ritorcere, smentire, dimostrare falsa un’a.; questa è un’a. del tutto...