PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] settembre 1933, per un’accusa anonima tornò sotto la sorveglianza della polizia. La reazione del nuovo Preziosi fu ancora fece più concreto e Preziosi scelse l’antiebraismo basato sul sangue, aprendo dure polemiche con altri razzisti secondo lui «non ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] alla poesia del Tasso, riconosce la superiorità "eroica" dell'Ariosto, ma difende il Tasso dall'accusa di "affettazione [al lustro della città] la qual però lavano a lungo andare col sangue loro istesso".
L'8 luglio 1634 il C. morì a Napoli e venne ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] Asola, sarebbe stato condannato al bando dietro l'accusa di spionaggio a favore della S. Sede: un del L., Luigi [Alvise] Lippomano); un mese dopo, però, il L. indirizzò a suo padre una lettera ove manifestava esplicitamente il timore di "gran sangue ...
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SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio
Saverio Ricci
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio. – Nacque a Caserta il 6 giugno 1532 da Leonardo e da Carmosina Baratucci da Teano, appartenenti [...] Roma per rispondere dell’accusa di aver complottato con altri terribile prova (sudò di notte «sangue, cosa incredibile a credere», e cc. 123-228; Ottobon. lat., 2168, cc. 1-149; Città del Vaticano, Archivio segreto Vaticano, Misc. Arm. I, tt. 20-32: ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] di sangue grazie all'intervento di alcuni cremonesi, tra i quali ebbe un ruolo decisivo Sopramonte Amati, cognato del C.; di essi sotto l'accusa di complicità coi Rossi. La situazione rimase pressoché immutata fino all'inizio del 1311, quando Enrico ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] " nel sangue di Cristo, e nella quale menziona una Caterina forse da identificare con l'omonima nipote del D. a stare in compagnia (ibid., II, 3, 5), finisce con l'accusarsi per non aver saputo approfittare della grazia che gli era stata concessa da ...
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GUGLIELMI, Rodolfo Pietro (in arte Rodolfo Valentino)
Paola Cristalli
Nacque a Castellaneta, presso Taranto, il 6 maggio 1895 da Giovanni e da Gabriella Barbin.
Il padre, ex capitano di cavalleria, esercitava [...] Manhattan. Al G. fu contestata l'accusa di falsa testimonianza durante la causa di stesso anno con Blood and sand (Sangue e arena), come I quattro cavalieri Il 23 ag. 1926, a poche settimane dall'uscita del film, il G. moriva di peritonite acuta a ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] del pane, repressi nel sangue dal generale Fiorenzo Bava Beccaris. Nonostante Turati avesse tentato di placare l’animo dei manifestanti, il 1° agosto fu condannato da un tribunale militare a dodici anni di reclusione con l’accusa di «incitamento ...
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URBANO VII, papa
Gino Benzoni
URBANO VII, papa. – Giambattista Castagna nacque il 4 agosto 1521 a Roma, dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza, figlia di Giulio Ricci [...] era intransigente oppositore alla concessione del calice ai laici sino a trascendere in accuse di cedevolezza, per fiacco Par di capire che ci dev’essere stato un fatto di sangue, dal quale però non emersero responsabilità tali da farlo condannare. ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] corretto dal punto di vista del diritto ecclesiastico le accuse mosse contro di lui. Il 3 genn. 964 scoppiava a Roma una rivolta sobillata da G. per far uccidere Ottone e papa Leone. L'imperatore la represse nel sangue ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, fingere»] (io mènto, ecc., o io mentisco,...