FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] lo accusò G. Matteotti alla seduta della Camera del 22 nov. 1920 - in occasione dell'episodio di palazzo d'Accursio a Bologna, quando affermò che il fascismo poteva essere lo strumento per attuare uno Stato forte contro le tendenze "disgregatrici ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] ' alla paralisi delle pubbliche autorità, bloccate dallo scontro tra le giurisdizioni. Valletta, contro la tesi di Accursio, giustificò il rigore fridericiano ricorrendo al metodo storiografico, suggeritogli da Grozio, e dimostrò che la severità ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] mano divina il fatto che Firenze fu ricompensata nella stessa epoca dalla presenza di un grande giurista come l'Accursio. Nel racconto che fa l'Ammirato delle efferatezze dell'imperatore nei confronti dei prigionieri politici fiorentini trasferiti in ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] romano, dalla tradizione della lex regia, aprendo la strada alla distinzione tra Impero e imperatore, già suggerita da Accursio e poi sostenuta più recisamente da Cino da Pistoia.
È proprio nell'acutezza delle analisi e nell'ampiezza euristica ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] popolare e quella della derivazione divina del potere era al tempo oggetto di sottili disquisizioni.
Il contemporaneo Accursio così risolve l'antinomia: "imperium […] Dei constituit permittendo, et populus Dei di-spositione" (Volumen legum quod ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , come Salimbene da Parma. I più grandi scrittori in latino, per es. i giuristi, i filosofi e teologi, i mistici (Accursio, san Tommaso, san Bonaventura ecc.), esprimono una civiltà che travalica i confini dell’I. e non si propongono fini artistici ...
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accursiano
agg. e s. m. – Del giureconsulto Accursio (c. 1180 - c. 1260), il più famoso rappresentante della scuola dei glossatori: la glossa a., la selezione e raccolta delle glosse al Corpus iuris civilis da lui compiuta; come sost., seguace...
postaccursiano
agg. e s. m. [comp. di post- e del nome del giureconsulto Accursio (v. accursiano)]. – Nella storia del diritto, detto dell’indirizzo che la scienza civilistica italiana seguì nella seconda metà del sec. 13° dopo l’apparizione...