Umanista (Aquila 1489 - ivi 1546); fu in Germania e in Polonia come genealogista dei margravî di Brandeburgo e ivi consultò codici e ricuperò epigrafi; a Roma, dove passò gran parte della vita, fece ricerche archeologiche e epigrafiche, ma acquistò fama soprattutto come filologo. Pubblicò emendamenti al testo di Probo (1521), di Ausonio, Solino e Ovidio (1524), di Claudiano, e opere da lui scoperte ...
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Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] e ad Orléans (1292-93); la sua famiglia era di parte nera e Cino, nel 1303, fu bandito da Pistoia e il suo esilio, a Prato e a Firenze, durò sino al 1306. Sperò, poi, in Arrigo VII di cui seguì le sorti ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] protesta levata, nel 1265, da Manfredi contro siffatte dottrine avverse al pensiero di suo nonno e di suo padre, non che d'Accursio, come «il canto del cigno delle reazioni di parte imperiale».[29] Io credo che il vero canto del cigno contro coloro ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] , con un'epistola accompagnatoria, al Senato sforzesco e in cui si rinvengono frequenti citazioni dei giuristi romani, di Accursio e dei più noti glossatori.
Si dedicò anche agli studi letterari, e approfittando di una facile e superficiale vena ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] si può collocare l'inizio di un suo rapporto fisso, da stipendiato, con lo Studio bolognese. A Bologna sposò una sorella di Traiano Accursio. I rotuli e gli annali di quella università ne registrano i corsi solo fino al 1524, ma vi è in proposito una ...
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BENIGNO, Cornelio
Marcello Gigante
Nato a Viterbo, visse a Roma, dove, nel primo quarto del sec. XVI, esplicò la sua dotta attività di correttore e consulente editoriale durante il pontificato di Giulio [...] con una silloge di scolii editi per la prima volta, apparsa a Roma il 15 genn. 1516, dopo la milanese di Bono Accursio (1480 circa), l'aldina del 1495, la giuntina pubblicata a Firenze appena qualche giorno prima (10 genn. 1516).
L'edizione consta di ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] di chi se ne occupò.
La parte iniziale, le Notae di Valerio Probo, è dichiaratamente a cura di Mariangelo Accursio. Il resto dell'opera, costituito da iscrizioni ed emendazioni, fu attribuito da alcuni (pochi) allo stesso tipografo Mazzocchi, con ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] riconoscibile, difficile da costruire fuori di Bologna (Schaller, 1989, p. 777, e cf. anche il biglietto inviatogli da Accursio [Huillard-Bréholles, 1895, p. 302] e la lettera per Giacomo Balduini di cui Piero elogia l'"eloquentiae tuba" [ibid ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] lo denunciarono all'Inquisizione. Ciò indusse il duca di Calabria ad allontanare Cecco dalla sua corte; arrestato dall'inquisitore Accursio Bonfantini con l'accusa di essere "alieno dal vero dogma della fede", per cui "tutta Firenze riempiva de' suoi ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] dall'edizione del 1530 sono da ricordare le già menzionate strofe in onore di Giovanni Coricio, gli endecasillabi a Traiano Accursio in calce all'in-folio delle Orationes di Cicerone a cura di Beroaldo senior (Bologna 1499), altri endecasillabi in ...
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accursiano
agg. e s. m. – Del giureconsulto Accursio (c. 1180 - c. 1260), il più famoso rappresentante della scuola dei glossatori: la glossa a., la selezione e raccolta delle glosse al Corpus iuris civilis da lui compiuta; come sost., seguace...
postaccursiano
agg. e s. m. [comp. di post- e del nome del giureconsulto Accursio (v. accursiano)]. – Nella storia del diritto, detto dell’indirizzo che la scienza civilistica italiana seguì nella seconda metà del sec. 13° dopo l’apparizione...