Con riferimento alla scienza civilistica italiana, si dice dell’indirizzo che essa seguì, nella seconda metà del 13° sec., dopo l’apparizione della Glossa di Accursio (➔), che aveva segnato la crisi del [...] metodo prevalentemente esegetico introdotto da Irnerio e dalla sua scuola. Nel nuovo indirizzo prevalse e si accentuò una netta tendenza all’accostamento della scienza alla pratica. Vi si distinsero, in ...
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PIETRO dei Boattieri
Giuseppe Ermini
Giureconsulto italiano, ricordato notaio a Bologna nel 1285 e insegnante di arte notaria nel 1292. Fu discepolo di Francesco d'Accursio e morì a Bologna dove fu [...] sepolto nel cimitero dei santi Felice e Nabor. È ben noto di lui un commentario alla Summa dell'arte notaria di Rolandino Passaggeri (Venezia 1528, 1583; Lione 1538), che rese particolarmente conosciuto ...
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BENCI, Spinello
Nello Vian
Figlio del capitano di milizie Marcello di Giustiniano di Sinolfo (morto nel 1575, comandante della fortezza di Cortona) e di Caterina di Accursio Tarugi, nipote "ex fratre" [...] di Francesco Maria, poi cardinale, nacque in Montepulciano circa il 1565. Venne a Roma nel novembre 1583 per compiere gli studi e poi entrare, come usava, al servizio di qualche prelato o signore. Introdotto ...
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CIPRIANO
Maria Teresa Napoli
Scarse e spesso incerte sono le notizie sulla sua vita.'In Savigny, che per primo ha condotto una ricerca accurata sulla vita e sulle opere di C., lo dice fiorentino basandosi [...] in Studia gratiana, VIII (1962), p. 405 n. 68; B. Paradisi, Diritto canon. e tendenze di scuola nei glossatori da Irnerio ad Accursio, in Studi medievali, VI (1965), p. 93 n. 300; p. 128; G. Astuti, La glossa accursiana. in Atti del Convegno di studi ...
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Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] e ad Orléans (1292-93); la sua famiglia era di parte nera e Cino, nel 1303, fu bandito da Pistoia e il suo esilio, a Prato e a Firenze, durò sino al 1306. Sperò, poi, in Arrigo VII di cui seguì le sorti ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] ), pp. 279 s.; L. Oliger, De secta spiritus libertatis in Umbria saec. XIV, Roma 1943, pp. 80 s.; E. Ragni, Bonfantini, Accursio, in Diz. biogr. degli Italiani, XII, Roma 1970, pp. 10 s.; C. Piana, La facoltà teologica dell'Università di Firenze nel ...
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miniesercito
(mini-esercito, mini esercito), s. m. Esercito di dimensioni numericamente ridotte; in senso figurato, insieme di persone che appartengono a una medesima struttura o hanno un obiettivo comune.
• Tra [...] i suoi clienti enti pubblici (compreso Palazzo d’Accursio), centinaia di privati e aziende ospedaliere. Il fatturato nel 2014 ha superato i 974 milioni di euro (ma prima della crisi arrivava a 1,15 miliardi) e alle sue dipendenze ha un mini-esercito ...
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Giurista (forse prima metà sec. 13º), confuso talvolta con altri giuristi dello stesso nome. Si hanno notizie scarse e incerte della sua vita. La sua fama però è durevolmente legata a una glossa ai Libri [...] feudorum, che meritò di diventare la glossa ordinaria a quel testo. Accursio si limitò a farvi solo qualche aggiunta. Sembra che gli sia pure dovuta una revisione della Summa feudorum di Pillio. ...
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PANZONI, Guglielmo (Pançoni, Panconi, Panthonus). – Ignoto l’anno di nascita, la figura di Guglielmo Panzoni (figlio di un Alberto) emerge, saltuariamente e sempre apparendo con contorni mal definiti e [...] quella per Bologna fertilissima prima metà del Dugento, che vide rinnovati gli studi giuridici da maestri celeberrimi, quali Azzone, Accursio o il geniale Odofredo (il quale conobbe di persona Panzoni ed è il riferimento principe per gli eruditi che ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] della città mostra l’originario nucleo romano a insulae rettangolari (6 cardini e 7 decumani, 10 porte, foro nell’area di pal. d’Accursio), su cui la città medievale si sviluppò a raggiera. A una prima cinta di mura se ne sostituì (1327-90) un’altra ...
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accursiano
agg. e s. m. – Del giureconsulto Accursio (c. 1180 - c. 1260), il più famoso rappresentante della scuola dei glossatori: la glossa a., la selezione e raccolta delle glosse al Corpus iuris civilis da lui compiuta; come sost., seguace...
postaccursiano
agg. e s. m. [comp. di post- e del nome del giureconsulto Accursio (v. accursiano)]. – Nella storia del diritto, detto dell’indirizzo che la scienza civilistica italiana seguì nella seconda metà del sec. 13° dopo l’apparizione...