IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] Glossatoren, Frankfurt a.M. 1989, ad ind.; E. Conte, Tres libri codicis: la ricomparsa del testo e l'esegesi scolastica prima di Accursio, Frankfurt a.M. 1990, pp. 10-13, 48-50, 107-113; G. Pace, "Garnerius Theutonicus". Nuove fonti su Irnerio e i ...
Leggi Tutto
DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] la parte più aggressiva del padronato rurale ad aderire al fascismo.
A Bologna, dopo i fatti di palazzo d'Accursio, la linea favorevole alla reazione squadrista avanzò all'interno dell'Associazione agraria. Nell'estate del 1921 la saldatura tra ...
Leggi Tutto
. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] che gli si attribuiscono con attendibilità, come il coro della chiesa di S. Maria del Popolo in Roma e lo scalone nel palazzo d'Accursio in Bologna.
Tra il periodo lombardo e il romano si suole fare, nel ritratto di maniera che si traccia del B., una ...
Leggi Tutto
MUNICIPIO (municipium)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ferdinando REGGIORI
*
Fin dalla più antica età repubblicana, è termine usuale per designare certe comunità cittadine dipendenti da Roma: il linguaggio tecnico [...] nei palazzi di due piccole città, una toscana e una veneta, Pienza e Venzone, nei palazzi di Bologna, il palazzo d'Accursio, eretto da Fioravante Fioravanti, e quello del podestà, nel Palazzo comunale di Narni, e assai più tardi, nel palazzo di Lucca ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] contratte con gli epigoni della lirica dugentesca, Franceschino degli Albizzi e Sennuccio del Bene, e con gli umanisti Mainardo Accursio e Bruno Casini, i contatti con i rappresentanti della letteratura minore, dal Villani al Pucci e al Sacchetti ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] lo accusò G. Matteotti alla seduta della Camera del 22 nov. 1920 - in occasione dell'episodio di palazzo d'Accursio a Bologna, quando affermò che il fascismo poteva essere lo strumento per attuare uno Stato forte contro le tendenze "disgregatrici ...
Leggi Tutto
Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] (La istoria di Eneas, tradotta dal toscano da Angilu di Capua, messinese; Libru di Valeriu Maximu, volgarizzato da Accursio di Cremona).
Nella storiografia, il siciliano (Historia sicula, 1293) si affianca al latino scritto precedentemente, ma anche ...
Leggi Tutto
Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] ' alla paralisi delle pubbliche autorità, bloccate dallo scontro tra le giurisdizioni. Valletta, contro la tesi di Accursio, giustificò il rigore fridericiano ricorrendo al metodo storiografico, suggeritogli da Grozio, e dimostrò che la severità ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le università rappresentano certamente una delle creazioni più significative tramandateci [...] per eccellenza, questi testi sono commentati con l’aiuto delle glosse dei dottori bolognesi, sintetizzate da Francesco Accursio alla metà del Duecento nella Glossa ordinaria. Altre università a loro volta compongono i propri commenti originali ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] sul piano culturale, fu inoltre l’apporto della scuola di Bologna, che, dapprima con Irnerio, poi con Accursio, contribuì grandemente alla riscoperta dei testi giustinianei, imponendosi come modello per le scuole che andavano nascendo in Francia ...
Leggi Tutto
accursiano
agg. e s. m. – Del giureconsulto Accursio (c. 1180 - c. 1260), il più famoso rappresentante della scuola dei glossatori: la glossa a., la selezione e raccolta delle glosse al Corpus iuris civilis da lui compiuta; come sost., seguace...
postaccursiano
agg. e s. m. [comp. di post- e del nome del giureconsulto Accursio (v. accursiano)]. – Nella storia del diritto, detto dell’indirizzo che la scienza civilistica italiana seguì nella seconda metà del sec. 13° dopo l’apparizione...