Seppilli, Tullio. – Antropologo culturale italiano (Padova 1928 - Perugia 2017). Laureatosi nel 1952 in Scienze naturali presso l'Università La Sapienza di Roma, dal 1955 ha assunto la docenza di Antropologia [...] ricerche che avrebbero condotto alla legge Basaglia. Della sua copiosa produzione saggistica si citano qui: La acculturazione come problema metodologico (1955); Le feste contadine di segalavecchia in Umbria: primo rapporto di ricerca (1959 ...
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MOMADAY, Navarre Scott
Fedora Giordano
Scrittore statunitense, di discendenza kiowa, inglese e cherokee, nato ad Anandarko (Oklahoma) il 24 febbraio 1934. Cresciuto in riserve indiane in Oklahoma, New [...] al natio pueblo dell'indiano Abele, reduce della seconda guerra mondiale.
Alienato alla sua tradizione per la forzata acculturazione, ridotto a paria della società americana, Abele è l'archetipo dell'indiano moderno. La tecnica narrativa dello stream ...
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vendetta Danno materiale o morale, di varia gravità fino allo spargimento di sangue, che viene inflitto privatamente ad altri in soddisfazione di offesa ricevuta, di danno patito o per sfogare vecchi rancori. [...] sono esclusi dalla v. del sangue per un individuo di classe elevata. In certi casi che, dopo l’acculturazione europea, costituiscono la maggioranza, si preferisce evitare un nuovo spargimento di sangue umano, risarcendo la famiglia della vittima ...
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CULTURALE L'a. c. è una branca delle scienze antropologiche sviluppatasi con tale nome (cultural anthropology) negli Stati Uniti, e quindi entrata come disciplina autonoma nel mondo scientifico e accademico [...] a ulteriori e importanti sviluppi. Verso gli anni Trenta negli SUA si sviluppano anche gli studi concernenti l'acculturazione (R. Redfield, R. Linton, M. Herskovits), ossia i processi di mutamento culturale che intervengono dall'incontro-scontro fra ...
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Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] Stato arabo dello Yemen al 78,6%.
Va comunque sottolineato che negli ultimi dieci anni un miglioramento nell'acculturazione femminile è documentato in tutti i territori del pianeta. In base ad abitudini mentali sedimentate nella nostra tradizione ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] in luce i processi culturali e una tipologia delle culture che prepararono il terreno alle indagini sull'acculturazione, l'ecologia, la personalità.
Antropologia sociale
Negli Stati Uniti l'organizzazione sociale e politica era considerata parte ...
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Biologia
In fisiologia animale, assunzione e utilizzazione da parte delle cellule viventi delle sostanze nutritive presenti nei liquidi biologici circolanti. Le sostanze assorbite vengono utilizzate e [...] della nuova nazione in cui si trovano a vivere. Tale processo di fusione, che porta alla cancellazione delle differenze, pur riferendosi ai principi dell’universalismo culturale, di fatto si concretizza con modalità etnocentriche (➔ acculturazione). ...
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Etnici, gruppi
Arnold L. Epstein
Introduzione
Nel suo famoso studio sul nazionalismo Elie Kedourie si chiede a un certo punto se tale fenomeno sia sempre esistito oppure se rappresenti uno sviluppo [...] contenitore' sociale (v. Gordon, 1978, pp. 171172). In entrambi i casi l'assunto di fondo era che l'acculturazione - la tendenza a uniformarsi alla cultura comune - avrebbe contribuito a ridurre le discriminazioni e i pregiudizi producendo infine ciò ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] dei membri di una minoranza in tutta la gamma di associazioni, istituzioni e regioni di una certa società; per acculturazione, la corrispondenza tra norme, usi e valori di una certa minoranza e quelli della società complessivamente intesa; per ...
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L'a. essendo fenomeno relativo all'alfabetizzazione, di cui rappresenta l'assenza o la carenza, è divenuto oggetto d'attenzione e d'intervento soltanto in tempi abbastanza recenti. Di fatto, sebbene non [...] , la scarsa disponibilità di mezzi limita gli sforzi dei governi; inoltre è ancora fortemente avvertito il peso dell'acculturazione a modelli esterni di tipo europeo risalenti all'epoca coloniale, spesso ribaditi dai vincoli tuttora esistenti sotto l ...
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acculturazione
acculturazióne s. f. [der. di cultura, sull’esempio dell’angloamer. acculturation]. – 1. Mutamento (totale o, più frequentemente, parziale) della cultura e dei costumi, usanze, riti, ecc. di un popolo in seguito a contatti con...