inculturazióne Nelle scienze umane, assimilazione della cultura d'appartenenza durante il processo di socializzazione (o fase infantile del processo d'integrazione sociale) dell'individuo.
Antropologia [...] culturale
Si distingue acculturazione (che è incontro tra due culture e loro conoscenza reciproca, ma senza alcuna osmosi o assimilazione dell'una da parte dell'altra), da i. (che implica non solo adattamento esteriore, ma dialogo, assimilazione e ...
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Ecclesiastico di Timor (n. Baucau, Timor, 1948). Salesiano dal 1978 e prete dal 1980, fu nominato amministratore apostolico di Dili nel 1983 e nel 1988 fu ordinato vescovo. Schieratosi contro l'occupazione [...] militare indonesiana di Timor Est (dic. 1975) e contro le politiche di acculturazione e integrazione forzata della popolazione praticate da Djakarta, ha contribuito con le sue denunce a richiamare sulla questione l'attenzione dell'opinione pubblica ...
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INDUISMO
Oscar Botto
(XIX, p. 147; App. IV, II, p. 176)
L'i. recente è, almeno a livello delle masse, soggetto a un lento processo di trasformazione, per nulla paragonabile alla profonda evoluzione [...] 'interno di grandiose sintesi creative. Il formarsi di sintesi siffatte è appunto il fenomeno che, nel processo di acculturazione, costituisce il fatto di maggior rilievo. In questo sforzo di ricerca di una connotazione unitaria ed equilibratrice i ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] , fallimento e miseria occorsa con la fuga dalle campagne. Infatti crisi dell'agricoltura, sovraffollamento demografico, spinta all'acculturazione come via di miglioramento spingono a prendere la via della città. Ma è come cadere in una ragnatela che ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] musica e il preciso rapporto tra quantità e melodia sono poco noti.
In età arcaica, quando il processo di acculturazione da parte dei Romani della più sofisticata cultura greca era in pieno svolgimento, i modelli greci furono adattati con libertà ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] 'egemonia del modello europeo è stata oggetto di critiche, quando cioè si è cominciato a parlare dell'inevitabile fenomeno dell'acculturazione e dei diritti e valori propri di altre culture e tradizioni. Ci si è cominciato a chiedere se la tradizione ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] ad altri concetti. Ho detto che ‟erano differenti", poiché l'epoca attuale è in grado di realizzare un processo accelerato di acculturazione e occidentalizzazione che modifica i dati di giorno in giorno, per lo meno in certi ambienti delle città.
Ma ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] Allievi (1993) ed Enzo Pace (1998), hanno analizzato il fenomeno islamico in modo trasversale, ponendo la questione dell'acculturazione della popolazione musulmana, quando si trova insediata su un territorio che non fa più parte del tradizionale Dar ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] questi collegi riusciranno centri di acclimatazione e di preparazione pastorale sempre meglio finalizzati alle esigenze dell'acculturazione nel centro Africa del messaggio cristiano. Indefesso lavoro, preceduto e sostenuto da un'incessante opera di ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] raccomandava di svolgere un controllo dottrinario sottile ed inflessibile, non disgiunto da un graduale tentativo di acculturazione, nello spirito che diverrà classico nella propaganda missionaria ("...Nel notare gli errori procureranno di non fare ...
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acculturazione
acculturazióne s. f. [der. di cultura, sull’esempio dell’angloamer. acculturation]. – 1. Mutamento (totale o, più frequentemente, parziale) della cultura e dei costumi, usanze, riti, ecc. di un popolo in seguito a contatti con...