COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] questi collegi riusciranno centri di acclimatazione e di preparazione pastorale sempre meglio finalizzati alle esigenze dell'acculturazione nel centro Africa del messaggio cristiano. Indefesso lavoro, preceduto e sostenuto da un'incessante opera di ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] raccomandava di svolgere un controllo dottrinario sottile ed inflessibile, non disgiunto da un graduale tentativo di acculturazione, nello spirito che diverrà classico nella propaganda missionaria ("...Nel notare gli errori procureranno di non fare ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] un intero Commento alla Bibbia (in collaborazione con il nipote Amos Luzzatto) che costituirono una fondamentale fonte di acculturazione per la comunità, così duramente provata dalla guerra e dalle persecuzioni.
Nonostante la febbrile attività, negli ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] 1994, pp. 63, 65, 67; R. Hodges, Riflessioni sull'archeologia dei grandi uomini nell'alto Medioevo, in Acculturazione e mutamenti. Prospettive dell'archeologia medievale nel Mediterraneo, a cura di E. Boldrini - R. Francovich, Firenze 1995, pp ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] le cui case erano frequentate da donne. Alla base vi era un vero e proprio programma pedagogico in cui acculturazione e recupero morale si combinavano in una diversa attenzione al clero e alla popolazione. Proprio dalla lotta al concubinato ebbe ...
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acculturazione
acculturazióne s. f. [der. di cultura, sull’esempio dell’angloamer. acculturation]. – 1. Mutamento (totale o, più frequentemente, parziale) della cultura e dei costumi, usanze, riti, ecc. di un popolo in seguito a contatti con...