L'Italia preromana. I siti etruschi: Bologna
Giovanna Bermond Montanari
Bologna
Città (etr. felzna; lat. Felsina, Bononia) sorta nella pianura delimitata dai fiumi Reno e Savena. Ebbe un notevole sviluppo [...] tombe a documentare il ruolo rivestito dalla città. Attraverso i corredi funerari sembra di assistere a un processo di acculturazione da parte dei Celti e di assimilazione nei confronti della componente etrusco-italica, che portò, alla fine del III ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] Città di Mida e dai materiali del fastoso Tumulo M di Gordion. L'Urartu rappresenta un caso paradigmatico di acculturazione dal mondo assiro, con uno specifico contributo indigeno, traendone scrittura e modelli ideologici adattati alla realtà di una ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] mostra), Roma 1999, pp. 10-12.
A.L. Prosdocimi, Gli etnici, ibid., pp. 13-18.
E. Antonacci Sanpaolo, Sannio e Apulia: acculturazione e commerci, in A. La Regina (ed.), Studi sull’Italia dei Sanniti (Catalogo della mostra), Roma 2000, pp. 90-106.
R ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] sola presenza di materiale greco nelle tombe o nelle case di un abitato, a vantaggio invece della valutazione della acculturazione delle comunità indigene. Più in particolare, per quanto riguarda l'età nella quale le chorai iniziano a popolarsi e ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] diffusione in seguito a origine extraeuropea dell'economia di produzione e quello dello sviluppo locale attraverso acculturazione. J. Lewthwaite ha proposto un primo stadio di disponibilità riconoscibile nel Nord della penisola, corrispondente ...
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Periodo più recente dell’età della pietra, definito dall’uso di strumenti di pietra levigata mentre perdurano, sempre più perfezionati, strumenti di pietra scheggiata, di tradizione paleolitica. Il N. [...] popolazioni a economia agricola rispetto a quelle basate sulla caccia e pesca); per diffusione delle tecniche (attraverso contatti e scambi) e per acculturazione (trasmissione delle componenti culturali ed estetiche attraverso scambi e contatti). ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] produzione artistica e/o artigianale di ambito sia sacro che funerario. Un altro concetto elaborato nel Novecento ‒ l'acculturazione ‒ è stato preso in esame nell'interpretare i fenomeni religiosi e funerari dell'Italia preromana: la progressiva ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] ci informa che una parte delle popolazioni insediate nel territorio retico fu romanizzata attraverso un processo di progressiva acculturazione e che le guerre retiche coinvolsero solamente alcune aree dove tali testimonianze sono sporadiche e dove si ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria. Sviluppi dell'indagine archeologica nella Venetia et Histria
Flaviana Oriolo
Sviluppi dell’indagine archeologica nella venetia et histria [...] (tra II e I sec. a.C.). Importanti studi hanno contribuito a definire i lineamenti dei processi di acculturazione che hanno contraddistinto la romanizzazione in questa parte di territorio. La penetrazione romana nel territorio che Livio chiama ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] . In quest'ultimo ambito geografico non sono rari accessori di stampo bizantino-mediterraneo, sintomo di un processo di acculturazione del popolo germanico già molto avviato e quindi della diffusione di una moda comune in area bizantina e germanica ...
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acculturazione
acculturazióne s. f. [der. di cultura, sull’esempio dell’angloamer. acculturation]. – 1. Mutamento (totale o, più frequentemente, parziale) della cultura e dei costumi, usanze, riti, ecc. di un popolo in seguito a contatti con...