Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Glanum
Giuseppina Alessandra Cellini
Glanum
Città della Gallia Narbonense, sorgeva a circa 1500 m dall’odierna Saint-Remy-de-Provence.
Nel [...] , con gruppi di prigionieri. È degna di nota la rappresentazione del “gallo-romano”, che presenta nell’abbigliamento segni di acculturazione, e del “barbaro”. L’arco è contemporaneo a quello di Orange, a cui può essere accostato anche per affinità ...
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Biologia
In fisiologia animale, assunzione e utilizzazione da parte delle cellule viventi delle sostanze nutritive presenti nei liquidi biologici circolanti. Le sostanze assorbite vengono utilizzate e [...] della nuova nazione in cui si trovano a vivere. Tale processo di fusione, che porta alla cancellazione delle differenze, pur riferendosi ai principi dell’universalismo culturale, di fatto si concretizza con modalità etnocentriche (➔ acculturazione). ...
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Scuola
Michael Huberman
di Michael Huberman
Scuola
sommario: 1. Gli obiettivi dell'istruzione. a) Le origini della scuola. b) I primi obiettivi della scuola. c) Gli obiettivi delle scuole tradizionali [...] fisso, ma può essere modificata mutando l'ambiente del bambino o dei suoi genitori. Gli studi sull'emigrazione, l'acculturazione e l'adozione da orfanotrofi forniscono prove convincenti di questo fatto, in quanto i punteggi che i bambini riportano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] tornati al punto da cui siamo partiti: la letteratura romana nasce adulta.
Acculturazione ellenica a Roma
La velocità con cui a Roma si realizza l’acculturazione ellenica, se possiamo chiamarla così, ha qualcosa di impressionante. È un processo ...
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Etnici, gruppi
Arnold L. Epstein
Introduzione
Nel suo famoso studio sul nazionalismo Elie Kedourie si chiede a un certo punto se tale fenomeno sia sempre esistito oppure se rappresenti uno sviluppo [...] contenitore' sociale (v. Gordon, 1978, pp. 171172). In entrambi i casi l'assunto di fondo era che l'acculturazione - la tendenza a uniformarsi alla cultura comune - avrebbe contribuito a ridurre le discriminazioni e i pregiudizi producendo infine ciò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XII secolo si assiste a un grandioso processo di trasmissione del sapere conosciuto [...] di soddisfare, più e meglio di quella di Platone, i bisogni della cultura del tempo” (L. Bianchi, “L’acculturazione filosofica dell’Occidente”, in Id., La Filosofia nelle Università, 1997). Tuttavia non furono solo i testi aristotelici a contribuire ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] luogo il veloce processo di romanizzazione nel corso del 6° secolo. Va notato come già il primo di tali processi di acculturazione non permetta più di identificare i B. - al contrario di quanto avviene per tutte le altre migrazioni germaniche - come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e l'arte greca: originali e copie
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incessante richiesta di opere d’arte greca [...] in Grecia e in Oriente, ma la conoscenza diretta di quei capolavori “in cattività” innesca nell’élite romana un processo di acculturazione che la porta a desiderare di riempire di statue e pitture greche non solo i templi e gli altri edifici pubblici ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Aurunci
Pierfrancesco Talamo
Gli aurunci
Antica popolazione italica, nota nelle fonti classiche anche con il nome di Ausoni. Il problema delle origini è piuttosto [...] non forma comunque un’unica area omogenea al suo interno. Esistono infatti dinamiche del popolamento e livelli di acculturazione diversi in zone distinte. Grazie al rapporto diretto con Capua e al coinvolgimento lungo i percorsi terrestri attivi ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] tolemaico. Le popolazioni libie che vivevano a contatto con i Greci subirono in tal modo un forte processo di acculturazione che le condusse ad accogliere divinità, modelli di vita, costumi funerari propri della cultura greco-romana. Nei centri dell ...
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acculturazione
acculturazióne s. f. [der. di cultura, sull’esempio dell’angloamer. acculturation]. – 1. Mutamento (totale o, più frequentemente, parziale) della cultura e dei costumi, usanze, riti, ecc. di un popolo in seguito a contatti con...