STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] tra teoria e pratica storiografica già a suo tempo rilevata da Momigliano.
I modi del contatto e i processi di acculturazione sono stati fatti comunque valere anche all'interno delle aree tradizionali della ricerca di storia antica (Grecia e Roma ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] , fallimento e miseria occorsa con la fuga dalle campagne. Infatti crisi dell'agricoltura, sovraffollamento demografico, spinta all'acculturazione come via di miglioramento spingono a prendere la via della città. Ma è come cadere in una ragnatela che ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] , legati presumibilmente ai contesti locali. L'analisi dei corredi è poi fondamentale per studiare le modalità dell'acculturazione di tali popolazioni nel sostrato romanzo, costituendo il tracciante delle dinamiche di scambio e di produzione dei ...
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Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] che fanno della cattiva sociologia e troppi sociologi che fanno della cattiva psichiatria. In genere è nei fenomeni di acculturazione che lo psichico è più facilmente accessibile del sociale, per la degradazione dei sistemi sociali in un caos di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] al cristianesimo dei Longobardi e la continuità degli scambi con l’area bizantina. Tuttavia i processi di acculturazione, ricostruiti in base alla composizione dei corredi, sono ancora oggetto di letture contrapposte (Bierbrauer 1980; Jørgensen 1991 ...
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CAROCCI, Guido
Serenita Papaldo
Nacque a Firenze il 16 settembre del 1851 da Giorgio e da Teresa Petrai. Suo padre, fervente patriota, aveva combattuto valorosamente in Lombardia subendo poi la prigionia [...] il carattere educativo degli studi di storia e arte, che devono esser resi accessibili a tutti per servire alla acculturazione delle masse.
Tutta la sua opera di cultore di studi storico-artistici trovò pratica applicazione nell'attività pubblica da ...
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CASTEL TROSINO
O. von Hessen
Località delle Marche, a km. 6 da Ascoli Piceno. Il sito fu occupato nel 578 dal duca di Spoleto Faroaldo, che vi insediò un presidio longobardo. Probabilmente il castello [...] presentano invece un carattere fortemente autoctono; Bierbrauer (1980) attribuisce il fatto a un continuo e rapido processo di acculturazione dei Longobardi, mentre altri studiosi (Hessen, 1983; Martin, 1988) pensano che a C. un gruppo molto piccolo ...
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ORTONA
A. R. Staffa
Cittadina costiera abruzzese, in provincia di Chieti. Le frane succedutesi ai margini settentrionali dell'abitato medievale, con il crollo di quasi metà del Castello Aragonese, hanno [...] I Bizantini in Abruzzo (cat.), Crecchio 1993, pp. 17-18; id., Riassetto urbano, trasformazioni territoriali, forme di acculturazione nell'Abruzzo bizantino (secc. VI-VII), in II Congresso Italo-Spagnolo di Archeologia Medievale, Siena 1993, in corso ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] appoggi e di conoscenze, riuscì ben presto a introdursi presso le famiglie della nobiltà russa e della corte imperiale. L'acculturazione nell'accademia milanese e l'esperienza del lungo soggiorno di studio a Roma gli conferirono un notevole grado di ...
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di Claudio Arbore
Il Sahel meridionale dimenticato del dopo 11 settembre, è tornato ad attirare l’attenzione dell’opinione pubblica internazionale a partire dal 2012 a causa di una serie di crisi regionali [...] Boko, da ‘book’, e ‘haram’ dall’arabo, che significa ‘proibito’, sintetizza il rigetto per tutte le forme di acculturazione di stampo occidentale. Il suo fondatore, Ustaz Muhammad Yusuf, ha studiato teologia all’università di Medina, in Arabia ...
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acculturazione
acculturazióne s. f. [der. di cultura, sull’esempio dell’angloamer. acculturation]. – 1. Mutamento (totale o, più frequentemente, parziale) della cultura e dei costumi, usanze, riti, ecc. di un popolo in seguito a contatti con...