Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni ellenistici: Tolemei, Seleucidi, Attalidi
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 280 a.C. ca. nessuno dei generali [...] .
È quindi un’epoca di incontri, e di scontri, che a volte sono stati descritti come un processo di acculturazione: una minoranza di immigrati greco-macedoni (quasi mai più del 10 percento della popolazione complessiva) che impone la propria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Creta: la civilta palaziale
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà artistica fiorita a Creta nella Tarda Età del [...] militare dell’isola sul Mediterraneo orientale in cui la civiltà minoica avrebbe giocato un ruolo cardine nell’acculturazione del mondo greco. Questa visione, probabilmente condizionata dalle ideologie nazionalistiche diffuse in quegli anni in Europa ...
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etruschi
Antica popolazione abitante le regioni dell’Italia centrale (Toscana, Lazio settentrionale e buona parte dell’Umbria). Noti nell’antichità con i nomi di tyrsenoi o tyrrhenoi in greco (da cui [...] soluzione oggi proposta non è più quella di una semplice migrazione, bensì quella di un complesso processo di acculturazione, dove gli influssi orientali sono meglio spiegati tramite contatti commerciali già molto antichi, mentre la facies culturale ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] dell’estinzione della Repubblica colpì l’immaginazione europea, sia per il particolare ruolo di Venezia nell’itinerario di acculturazione e socializzazione delle élites europee, sia per la seduzione romantica e l’unicità del luogo(3). In Venezia ...
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INDUISMO
Oscar Botto
(XIX, p. 147; App. IV, II, p. 176)
L'i. recente è, almeno a livello delle masse, soggetto a un lento processo di trasformazione, per nulla paragonabile alla profonda evoluzione [...] 'interno di grandiose sintesi creative. Il formarsi di sintesi siffatte è appunto il fenomeno che, nel processo di acculturazione, costituisce il fatto di maggior rilievo. In questo sforzo di ricerca di una connotazione unitaria ed equilibratrice i ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] tutte le tradizioni legate al folclore e alla pietas (culti agrari, tradizioni magiche) delle popolazioni dalmate. Una sorta di acculturazione di cui il C., accanto al Sisgoreo, fu uno dei più attivi assertori, infatti, "rem divinam praesertim et ...
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TUPÍ-GUARANÍ
José IMBELLONI
Carlo TAGLIAVINI
. La vastissima famiglia linguistica che è conosciuta oggi col nome Tupí-Guaraní, la quale, con le sue molteplici braciche della costa atlantica, dell'alto [...] non si conservò in ogni tempo quale ce la descrivono le antiche fonti; inoltre essa subì differenziazioni importanti per l'acculturazione delle svariate genti alloctone con le quali era entrata a contatto nei vari settori di così vasta distribuzione ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] in luce i processi culturali e una tipologia delle culture che prepararono il terreno alle indagini sull'acculturazione, l'ecologia, la personalità.
Antropologia sociale
Negli Stati Uniti l'organizzazione sociale e politica era considerata parte ...
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test
In psicologia, qualunque situazione-stimolo volta a esplorare, secondo determinate condizioni, uno o più processi psichici o comportamentali. Un t., o reattivo psicologico, è sostanzialmente uno [...] rispettate. In relazione alla persona cui i diversi t. possono essere somministrati, l’età, il sesso, il grado di acculturazione, l’eventuale presenza di minorazioni fisiche o psichiche rappresentano vincoli che variano da t. a test. La ricerca, la ...
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Vasta regione interna dell’America Meridionale (700.000 km2 ca.), che si stende, come prosecuzione delle Pampas, dal Río Salado a S alle colline dei Chiquito a N, e dal piede orientale delle Ande a O al [...] , sono in parte scomparse, in parte modificate nei modi della loro esistenza da un incalzante processo di acculturazione sul modello europeo. Linguisticamente, si raggruppano in diverse famiglie isolate, delle quali la più importante ed estesa ...
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acculturazione
acculturazióne s. f. [der. di cultura, sull’esempio dell’angloamer. acculturation]. – 1. Mutamento (totale o, più frequentemente, parziale) della cultura e dei costumi, usanze, riti, ecc. di un popolo in seguito a contatti con...